MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] Il convento di S. Nicola (Romani), allestito poi con modesto successo anche al teatro Sociale di Mantova con il titolo I masnadieri al convento di S. Nicola (cfr. L’Italia musicale, 2 giugno 1858).
Nell’estate 1865, al teatro Re di Milano, fu ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] ) - componeva i melodrammi Don Chisciotte (Milano 1836) e I briganti (ibid. 1837), musicato da Saverio Mercadante ed ispirato ai Masnadieri di Schiller.
In seguito alla morte della moglie (avvenuta durante una tournée in Russia, il 26 marzo 1838 a ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] teatro Comunale di Faenza nel Buondelmonte di G. Pacini, opera che non ebbe molto successo e fu sostituita da I masnadieri di Verdi, con la celebre Augusta Albertini Baucardé. Accettò poi per la stagione estiva un contratto con il teatro Municipale ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] 1853, senza esito. Nel frattempo seguì Verdi in vari viaggi, assistendo alle prime del Macbeth a Firenze (marzo 1847) e dei Masnadieri a Londra (luglio).
Proprio nel Macbeth al carnevale di Lodi del 1848, tenne per la prima volta il ruolo di maestro ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] nel Don Giovanni di Mozart.
Nel 1847 fu nuovamente scritturato a Londra, dove partecipò ad un'altra prima verdiana, quella de I masnadieri (22 luglio), insieme con Jenny Lind, I. Gardoni e L. Lablache, e sotto la direzione dello stesso Verdi, che ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] molto intensa, intensamente frequentata da Piatti: fu primo violoncello nello Her Majesty’s Theatre (partecipò al debutto dei Masnadieri di Giuseppe Verdi, che per lui scrisse un assolo nel preludio) e nel Covent Garden; insegnò privatamente e ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] dove era solita trascorrere parte dell'estate e dell'autunno e che aveva particolarmente cara. Andrea Maffei scrisse il libretto dei Masnadieri, e collaborò a quello del Macbeth di cui è autore F. M. Piave. Nei periodi di permanenza a Clusone la C ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] proprietà, della famiglia, delle leggi", e la turbolenza, la pericolosità sociale dei braccianti, dei proletari agricoli, definiti "quei masnadieri che formano il braccio forte di tutti i rivolgimenti politici".Ma se con questa che è stata chiamata ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] . Al San Carlo di Napoli, dall’aprile del 1849 al gennaio del 1850, cantò in Macbeth, Beatrice di Tenda, I masnadieri (Verdi), Elfrida di Salerno (Giuseppe Puzone), Linda di Chamounix, Otello, Saffo, Leonora di Guzman (ossia La favorita di Donizetti ...
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RICCI, Giuliano
Mauro Ronzani
RICCI, Giuliano. – Nacque a Firenze, nel 1389, da Giovacchino di Ugucciozzo di Ardingo dei Ricci e da Lionarda di Piero Benini.
Il padre morì nel 1392 e Ricci fu certamente [...] capitano fiorentino della città, e non rinunciò a intervenire in prima persona, sì che «con gran fanteria, e da molti masnadieri seguito, non come prete, ma come indurato cavaliere nell’arme si portava e cavalcava per la città».
Il cronista milanese ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...