COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Donizetti), Lanciano (Trovatore e Rigoletto di Verdi, Esmeralda di V. Battista e Don Checco di N. De Giosa), Orvieto (I masnadieri di Verdi, Il birraio di Preston di S. De Ferrari), Modena (I Normanni a Parigi di S. Mercadante), Perugia (I Puritani ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] fu ferito a morte, il bottino fu recuperato, mentre furono fatti prigionieri due figli di Ramberto Malatesta e molti masnadieri. Secondo Matteo Villani, Marzia si sarebbe comportata «non come femina, ma come vertudioso cavaliere» (Cronica, cit., l. V ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] anch'egli dedicato alla letteratura e in particolare, secondo l'estetica romantica, alla tragedia storica con un Carlo Moor, dai Masnadieri di Schiller, altri drammi di argomento napoletano, e un poemetto in terza rima La Claudina (Napoli 1828) di ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] Poliuto (Donizetti), Ernani e La battaglia di Legnano (Verdi), Tancreda (A. Peri), dopo aver partecipato a Venezia a I masnadieri, Poliuto, Elisabetta di Valois (A. Buzzolla) e Medea (Pacini). Nel 1851 interpretò alla Fenice di Venezia il ruolo del ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] uomini d’arme e gente di malaffare che andarono a ingrossare la Gran compagnia che arrivò a contare 5000 cavalli, 1500 masnadieri, 20.000 seguaci, tra cui anche donne, oltre a un numero imprecisato di connestabili e fanti a piedi. La Compagnia era ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] di Bellini.
Nell'estate del 1847 fu a Londra dove si esibì al Her Majesty's theatre nella prima rappresentazione assoluta de I masnadieri di G. Verdi accanto a Jenny Lind e a L. Lablache. In quell'anno sposò una figlia del baritono A. Tamburini.
Sia ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] Duca Massimo (Roma, Teatro Costanzi, 7 luglio 1898, compagnia F. Andò).
Il B. scrisse anche saggi di argomento teatrale: I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe di fronte ai nuovi orizzonti dell'arte (Napoli 1886) e La moralità del teatro (Trani ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] il M. e Verdi trascorsero insieme un periodo di cura a Recoaro, dove maturarono i progetti per il Macbeth e I masnadieri, melodramma quest'ultimo per cui il letterato, che aveva appena dato alle stampe la versione dell'omonimo dramma di Schiller, si ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] Boetti, con Laura Bon e con il livornese Gustavo Bianchi, l'E. rappresentò due opere schilleriane, Don Carlos e I masnadieri, al teatro Rossini di Firenze, ottenendo un grande successo personale e giungendo a "toccar sotto le spoglie del tristo Moor ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] , dato al Teatro Grande di Trieste il 25 ottobre dello stesso anno. Fu anche una delle prime interpreti de I masnadieri (Torino, Teatro Regio, stagione 1849-50, insieme con la Lucrezia Borgia e il Poliuto donizettiani), della Luisa Miller (Bologna ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...