MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] Il convento di S. Nicola (Romani), allestito poi con modesto successo anche al teatro Sociale di Mantova con il titolo I masnadieri al convento di S. Nicola (cfr. L’Italia musicale, 2 giugno 1858).
Nell’estate 1865, al teatro Re di Milano, fu ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto [...] l’avarizia loro, quanto poca la fede; e il maggiore di tutti i mali fu l’aver essi introdotte le maledette compagnie di masnadieri che sì lungamente afflissero le nostre contrade (rist. 1818-1821, 13° vol., Dall’anno 1400 all’anno 1500, 1820, p. 13 ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] Herz (L'accusato di Norimberga), e l'anno successivo, oltre a prendere parte al film Friedrich Schiller (1940; I masnadieri) di Herbert Maisch, dette vita a due grandi interpretazioni: il ruolo del padre in Der Postmeister (1940; Il postiglione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] dura fino al 1826. Di questo periodo sono i cosiddetti "poemi meridionali": Il prigioniero del Caucaso, I fratelli masnadieri, La fontana del Bachcisaraj, Gli zingari. Di ispirazione byroniana, intensi, limpidi, i poemi cantano la perdita della ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] ) - componeva i melodrammi Don Chisciotte (Milano 1836) e I briganti (ibid. 1837), musicato da Saverio Mercadante ed ispirato ai Masnadieri di Schiller.
In seguito alla morte della moglie (avvenuta durante una tournée in Russia, il 26 marzo 1838 a ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] teatro Comunale di Faenza nel Buondelmonte di G. Pacini, opera che non ebbe molto successo e fu sostituita da I masnadieri di Verdi, con la celebre Augusta Albertini Baucardé. Accettò poi per la stagione estiva un contratto con il teatro Municipale ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] . firma la sua prima regia nel 1977: Don Giovanni di Mozart (Torino); seguono, fra le tante, due regie verdiane alla Scala: I Masnadieri (1978) e I due Foscari (1979); all'Opera di Roma I diavoli di Loudun di Penderecki (1979). Con Orlando Furioso di ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] 1853, senza esito. Nel frattempo seguì Verdi in vari viaggi, assistendo alle prime del Macbeth a Firenze (marzo 1847) e dei Masnadieri a Londra (luglio).
Proprio nel Macbeth al carnevale di Lodi del 1848, tenne per la prima volta il ruolo di maestro ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] nel Don Giovanni di Mozart.
Nel 1847 fu nuovamente scritturato a Londra, dove partecipò ad un'altra prima verdiana, quella de I masnadieri (22 luglio), insieme con Jenny Lind, I. Gardoni e L. Lablache, e sotto la direzione dello stesso Verdi, che ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] molto intensa, intensamente frequentata da Piatti: fu primo violoncello nello Her Majesty’s Theatre (partecipò al debutto dei Masnadieri di Giuseppe Verdi, che per lui scrisse un assolo nel preludio) e nel Covent Garden; insegnò privatamente e ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...