MAJERONI, Achille
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano nel 1824, morto a Bologna il 20 gennaio 1888. Figlio di comici, cominciò a farsi applaudire nel 1840 nella compagnia di Giacomo Modena.
Scritturato [...] eompagnia italiana con Fanny Sadowsky e allestì spettacoli magnifici, per un triennio. Diede tra l'altro Faust di Goethe, I Masnadieri di Schiller. Rimase a Napoli fino al 1870: formò allora una buona compagnia e percorse tutta l'Italia con vivo ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] ad Atala (diventata un'"azione patetica" in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il Roberto Maldar capo d'assassini). Egli rimanipolò persino opere teatrali esistenti ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] (La zingara) di Michael William Balfe. Nel carnevale 1855 fu protagonista in due opere verdiane all’Apollo di Roma, I masnadieri e Orietta di Lesbo (ossia la censurata Giovanna d’Arco). Chiamata a supplire l’improvvisa assenza di Rosina Penco, superò ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] città del paese, emergendo soprattutto nei ruoli verdiani.
Nella primavera 1850 fu alla Pergola di Firenze, dove cantò ne I masnadieri di G. Verdi e nella Beatrice di Tenda di V. Bellini; nell'autunno dello stesso anno passò al teatro Carignano ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] di P. Rachel e I falsi monetari di L. Rossi, quindi fu in tournée in Istria e Dalmazia. In particolare si esibì nei Masnadieri di Verdi e nella Sonnambula di V. Bellini al teatro Baiamonti di Spalato.
Sempre nel 1863 fu a Zara e Pola per le repliche ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] gli fu ceduta Parma dagli Estensi. Luchino migliorò assai le condizioni interne del dominio: assicurò le strade dai masnadieri e dalle esazioni feudali che furono abolite; permise il ritorno degli esuli (salvo i Torriani); ottenne finalmente, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] romanticismo poi (nel 1791 è andato in scena Robert capo dei briganti, adattamento di La Martellière dello schilleriano I masnadieri, Mercier cura invece la traduzione di La pulzella d’Orléans composta sempre da Schiller nel 1801). Come appare già ...
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. Nacque nel 220 a. C. da Attalo I e da Apollonide. Durante la vita del fratello Eumene II, succeduto nel trono di Pergamo ad Attalo I nel 197 a. C., prese parte attiva agli affari del regno insieme con [...] IV Epifane (Fränkel, op. cit., n. 160; App., Syr., 45). Quando nel 172 a. C. Eumene II, di ritorno da Roma, fu assalito da masnadieri a Cirra presso Delfi e conciato in tal modo che si sparse la voce della sua morte, A. ambì alla mano di Stratonice ...
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ZAMENHOF, Lejzer Ludovik (Lazaro Ludoviko)
Stefano La Colla
Oculista polacco di origine ebraica, nato a Białystok il 15 dicembre 1859 morto a Varsavia il 14 aprile 1917, autore della lingua artificiale [...] 1907), il Revisore di Gogol (1907), Georges Dandin di Molière (1908), Ifigenia in Tauride di Goethe (1908), i Masnadieri di Schiller (1908), Marta di Elisa Orzeszko (1910), le Fiabe di Andersen (postume, 1923-1936), l'Antico Testamento (postumo ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] più significative del teatro tedesco del tempo, come Emilia Galotti di Lessing (1777), Clavigo di Goethe (1778) e I masnadieri di Schiller (1780), oltre che taluni drammi di Shakespeare come Amleto e Macbeth. Intanto nel 1779 il B. era stato ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...