ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] ; così ancora la predilezione generale per alcuni aspetti più appariscenti del romanticismo dell'Occidente: p. es., i Masnadieri dello Schiller (la letteratura tedesca è considerata romantica per eccellenza), i romanzi di W. Scott, i poemi ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] quando stranamente romanzeschi e avventurosi, quando raggentiliti dal costume cavalleresco, tra sfondi di selve paurose, nidi di masnadieri, isole disabitate e inospitali, mari sconvolti dalle tempeste e infestati dai pirati, aeree torri di castelli ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] : Bismarck (1940; Bismarck, il cancelliere di ferro) di Wolfgang Liebeneiner, Friedrich Schiller ‒ Triumph eines Genies (1940; I masnadieri) di Herbert Maisch o l'assai più riuscito Paracelsus (1943) di G.W. Pabst, che era inopinatamente rientrato in ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] civile della Palermo di Ruggero II. Nei principî della loro fortuna, infatti, i "Normanni d'Italia, in lor vita da masnadieri mostrarono splendidamente le virtù che fondano gli stati" (ibid., III, p. 56); e in forza di queste virtù riuscirono a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sembrava somigliante a "Catellina romano, ma più crudele di lui..., con l'animo sempre intento a mal fare, col quale molti masnadieri si raunavano, e gran séguito avea". L'inimicizia tra le due famiglie si era talmente inasprita, dopo la morte di una ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la inaudita perfidia, da cui è travolto il nobile figlio del duca Cosimo, a situazioni dei drammi giovanili dello Schiller, I Masnadieri e Amore e raggiro; la Congiura dei Pazzi, la più poetica delle tragedie di libertà, che nell'ultimo atto almeno ...
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rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e...
troiata
s. f. [der. di troia]. – 1. volg. Azione sudicia o disonesta, mascalzonata; lavoro molto brutto, malfatto, eseguito in modo pessimo, fatta male: che t., questo spettacolo (o questo libro, questo monumento)! 2. ant. Masnada, canagliume...