Nome comune degli Uccelli Anseriformi Anatidi del genere Bucephala, e in particolare della specie Bucephala clangula, che nidifica nelle terre artiche e subartiche e in Italia è di doppio passo regolare. [...] È così denominata perché il maschio ha una grande macchia ovale bianca, simile a un occhio, su ciascuna guancia. ...
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Genere di Echiuroidei, caratterizzato dallo spiccato dimorfismo sessuale: la femmina (fig. A), di 6-8 cm di lunghezza, ha un corpo globoso che si allunga in una parte anteriore molto estensibile, la proboscide; [...] il maschio (fig. B), che non supera 1,5 mm, privo di bocca e di ano, ricoperto di ciglia vibratili, vive abitualmente ospitato nel corpo della femmina: quando non è ancora adulto sta nella bocca e nell’esofago, poi si porta nell’apertura genitale e ...
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(o gerenuc) Mammifero Artiodattilo Bovide Antilopino (Litocranius walleri). È un’antilope dal collo esile e lungo (detta anche antilope giraffa). Vive nelle boscaglie in Kenya, Tanzania, Etiopia e Somalia, [...] in gruppetti di 7-8 femmine e un maschio. Ha corna anellate, presenti solo nei maschi, lunghe fino a 35 cm. Mantello bruno, bianco ventralmente. ...
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Famiglia di Anfibi Anuri, diffusi nelle foreste dell’America Centrale e Meridionale. Dalle ghiandole cutanee gli indigeni estraggono il veleno usato per avvelenare le frecce. Nel genere Dendrobates (v. [...] fig.) le uova sono deposte sul dorso del maschio dove si schiudono. ...
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Specie (Oriolus oriolus; v. fig.) di Uccelli Passeriformi Oriolidi, detto anche beccafico reale. Di dimensioni medie, ha ala lunga 15 cm; il colore dominante è giallo brillante con redini e ali nere, iride [...] e becco rossi nel maschio adulto. Femmina e giovani sono giallo-verdastri di sopra, biancastri di sotto. Prettamente arboricolo, giunge in Italia in aprile-maggio e riparte in settembre per l’Africa, dove sverna. Si nutre di insetti e frutta. ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] in base ai tre tipi di contesti sociali in cui si manifesta: 1) interazione di due o più individui solitamente maschi (aggressione competitiva o protettiva); 2) interazioni con una femmina che sta allattando (aggressione materna); 3) difesa del nido ...
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(o sparviere) Specie (Accipiter nisus; v. fig.) di Uccello Accipitriforme Accipitride, a distribuzione eurasiatica, escluse le aree tropicali sud-orientali, presente anche nell’Africa settentrionale. [...] In Italia si trovano sia popolazioni sedentarie nidificanti, sia contingenti migratori svernanti. Nel maschio adulto la parte superiore del piumaggio è di colore grigio ardesia, con guance e parti inferiori rossicce; nella femmina le parti superiori ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] Schistosoma ha sessi separati, al contrario della maggior parte dei Trematodi: il maschio ha il corpo piatto e ripiegato a formare ventralmente una doccia, il canale ginecoforo, in cui è allogata la femmina.
Interessano la patologia umana 3 specie ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] lunghe da formare uno strascico. All’apice delle penne vi è una macchia azzurra in campo castano (occhio). Quando il maschio corteggia la femmina, solleva e apre tali penne a guisa di ventaglio.
Animale universalmente ammirato, già gli antichi lo ...
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Genere di Uccelli Galliformi Fasianidi. Comprende quattro specie selvatiche, diffuse nelle foreste del Sud-Est asiatico, tra le quali G. gallus (o G. banckiva), considerato il progenitore delle razze domestiche [...] di polli.
Possiedono sul capo una cresta carnosa molto sviluppata nel maschio, soprattutto in primavera, e poco appariscente nella femmina, e uno o due bargigli carnosi, ai lati della mascella, o nel mezzo della gola. ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).