Urinario, apparato
L'apparato urinario è costituito dai reni e dalle vie urinarie, cioè da quel complesso di organi che hanno il compito di eliminare all'esterno prodotti azotati derivanti dalla degradazione [...] si getta nella vescica. Dalla vescica origina l'uretra, che nella donna si apre all'esterno in corrispondenza del vestibolo della vagina; nel maschio, invece, l'uretra percorre il pene per aprirsi all'esterno in corrispondenza dell'apice del glande. ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una madre e due figli (maschio e femmina: culti greci di Leto, Apollo e Artemide, culto di Fortuna Primigenia, di Iuppiter e Iuno bambini a Preneste); un ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] occipitale spinosa, ricorda la testa di un cavallo; le pinne pettorali sono corte e larghe, una sola dorsale, caudale assente. Il maschio ha sul ventre una borsa nella quale la femmina depone le uova fecondate, e da cui escono i piccoli dopo un ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] del seno e a quello della prostata. In un ampio studio sul cancro familiare della prostata, l'aumento dei rischi per un maschio con uno, due o tre parenti affetti era, rispettivamente, di 2,2, 4,9, 10,9. Il rischio aumentava ulteriormente (10-11 ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] 'ambiente acquatico combinata con l'accoppiamento: così avviene nella maggior parte dei Pesci e degli Anfibi, nei quali il maschio, accoppiato alla femmina, feconda le uova a mano a mano che queste vengono deposte. Il successivo passo nell'evoluzione ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] con il progredire dell’età, associandosi a un aumento dell’estradiolo nella femmina e del testosterone nel maschio. Uno spiccato aumento delle gonadotropine si può osservare nella donna a ogni ovulazione.
Ormonoterapia
La somministrazione, a ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] , ciglia) i p. sono ben sviluppati fin dai primi mesi di vita, mentre in altre (pube, ascelle e, nel maschio, sulla faccia) cominciano a crescere solo dalla pubertà; mancano solo in alcuni distretti cutanei (palma della mano, pianta del piede ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] si esprime piuttosto tardi e inizia con quello della gonade, verso il 38° giorno. Il fatto che il nascituro sia maschio oppure femmina sembra dipendere da un unico gene localizzato sul cromosoma sessuale Y, il cui prodotto innesca il funzionamento di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] fanno sì che nelle femmine di Mammifero i geni presenti nel cromosoma X abbiano lo stesso livello di espressione rispetto ai maschi, malgrado le femmine possiedano due cromosomi X e quelli maschili uno solo. Questo fenomeno è dovuto al fatto che, in ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] accorciano, si tendono e vibrano solo in corrispondenza dei margini. La gamma dei toni varia con l’età e il sesso: nel maschio alla pubertà si abbassa di un’ottava; nel corso dell’età, può accadere che una voce tenorile diventi baritonale, una voce ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).