Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] ). Il colore dei denti può presentare una gamma individuale notevole, passando dal biancastro azzurrognolo al giallastro.
In genere nei maschi i denti sono più grandi e di colore più tendente al giallastro che nelle femmine; sempre nel sesso maschile ...
Leggi Tutto
Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] fino a circa 30 anni, quando inizia il declino causato dai processi di invecchiamento. Il massimo consumo di ossigeno per un trentenne maschio non allenato è di circa 3300 ml/min, mentre per le donne è intorno a 2200 ml/min. Atleti di valore mondiale ...
Leggi Tutto
Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] es., non solo è responsabile della criniera del leone, della cresta del gallo e del piumaggio vivace di molti Uccelli maschi, ma anche di alcuni modelli comportamentali, come il frequente orinare dei cani e le varie forme di aggressività verso gli ...
Leggi Tutto
Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] con DHEA e quello con melatonina.
In conclusione, è oggi possibile affermare che alla menopausa femminile corrisponde nel maschio l'andropausa - o climaterio maschile -, sia pure in termini clinici molto più sfumati, con tempi di insorgenza e ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] alla prole, in Riv. critica di clinica medica, I [1899-1900], pp. 221-229; L'intossicazione tubercolare della femmina del maschio tubercolotico, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 5, X [1901 ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] può 'entrare in scena' e divenire violento con le persone che sembrava essersi limitato a guardare. Nell'esibizionismo il soggetto (maschio) mira a turbare chi lo osserva (spesso minori o donne isolate) e giungere a una masturbazione in pubblico. Ma ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] o l’impianto di ormone maschile (testosterone) nella zona dorso-laterale dell’ipotalamo provocano nel ratto maschio un’esagerazione del comportamento sessuale.
Rinforzo. Accanto alle esperienze di neurofisiologia, sono stati effettuati studi sul ...
Leggi Tutto
Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] della gravidanza dal sesso del feto, onde se è una femmina la nascita si avrà fra l’ottavo e il nono mese; se è un maschio, fra il nono e il dodicesimo mese. La maniera in cui il p. si presenta si crede dipenda dalla posizione del feto nell’utero. I ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] , allo stesso tempo opposte e complementari, da cui derivavano coppie di concetti quali, per esempio, caldo/freddo, maschio/femmina, asciutto/bagnato, cielo/Terra. Questa classificazione si estendeva anche agli esseri umani e alla medicina. Gli ...
Leggi Tutto
Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] sistema specifico. Di solito quest'ultimo ha recettori ben calibrati, come nel caso del feromone del sesso che permette alla falena maschio di trovare una femmina a un chilometro di distanza.
Nella visione dei colori, dato che ci sono solo tre tipi ...
Leggi Tutto
maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).