Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] su un piano simbolico, solo come rito di confronto per stabilire la gerarchia del più forte: un tipico esempio è l'affrontamento tra i palchi di corna di due cervi maschi per il dominio del branco e il possesso delle femmine, al termine del quale il ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] rassicurante del succhiarsi il pollice (Marcus-Francis 1975). La possibilità di vedere i propri genitali favorisce inoltre, nel bambino maschio, quell'integrazione del pene nell'immagine di sé che, invece, per la femmina, è più difficile. La bambina ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] esclude - tra madre e bambino. Si instaura in realtà in lui un conflitto di ruoli: "Il genitor è la connessione biologica, il maschio che fornisce lo sperma che fertilizza l'ovulo nella femmina. In questo caso il donatore è il genitore. Il pater è il ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] o rigonfiamenti genitali, che crescendo e differenziandosi nei due sessi daranno luogo nel maschio allo scroto e nella femmina alle grandi labbra. Nel maschio i genitali esterni si differenziano grazie allo stimolo svolto dagli androgeni secreti dai ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] ' di età inferiore ai 20 anni (21,5%). Attualmente, in Italia, la speranza di vita alla nascita è di 73,6 anni per i maschi e di 80,2 anni per le donne e molti individui superano ampiamente questi limiti. Alla fine del 20° secolo, ci sono più di 8 ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] e del GH dà luogo allo scatto, o spurt puberale, che consiste in una più elevata velocità di crescita. Nei maschi si evidenzia specialmente con un notevole e rapido aumento della statura e delle masse muscolari, mentre nella femmina l'aumento rapido ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] di predisposizione è costituito dal sesso, in quanto, come si è detto, questa turba è molto più frequente nel maschio: nelle donne il progesterone, stimolando il diaframma e i muscoli delle prime vie aeree, svolge una funzione protettiva dalla ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] e aveva avuto nove figli: sei femmine (Elisabetta, Diana, Giustina, Paola, Bianca e Maria) e tre maschi. Il primogenito maschio pare sia stato Eustachio, nato probabilmente agli inizi del Quattrocento. Caldamente incitato da Ambrogio Traversari ...
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Anabolizzanti
Luca Benzi
Gli anabolizzanti sono farmaci di natura steroidea, affini come struttura e come attività all'ormone maschile testosterone. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa [...] del testosterone come il principale ormone androgeno prodotto dal testicolo, fu evidente che la sua somministrazione a maschi ipogonadici o castrati induceva, oltre agli effetti sull'apparato urogenitale, anche effetti anabolizzanti caratterizzati da ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] disturbi.
Un pungiglione velenoso a forma di sperone si osserva nell'articolazione fra tarso e metatarso dell'arto posteriore del maschio dell'ornitorinco, che è l'unico mammifero velenoso. Questo sperone corneo è scavato in tutta la sua lunghezza da ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).