GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] G. si era sposato poco dopo il suo ritorno a Firenze con Tessa di Bonaccorso Bardi, da cui ebbe l'unico figlio maschio Luigi e probabilmente anche due figlie, Mattea, sposata a Cristoforo Spini, e Dianora, sposata a Giovanni Mozzi; il G. aveva avuto ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] Rosso dei Buondelmonti di Firenze, e le nozze furono celebrate a Lucca. Il 13 ag. 1375 nacque il primo e unico figlio maschio, Giovanni; Filippa generò quindi nel 1377 Ginevra - che morì pochi giorni dopo il parto -, nel 1380 Rabiluccia e nel 1381 un ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] ,sub anno 1851, 19 maggio e 16 giugno). La sua morte fu seguita da quella del figlio Alessandro, unico erede maschio, avvenuta a Parigi il 9 ott. 1853. Delle cinque figlie, Leonilde sposò un figlio di Francesco Milesi Ferretti, patrizio anconitano ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] 1537, e 13 volte nel Consiglio generale tra il 1512 e il 1541. Le sue cinque figlie entrarono in convento. L'unico figlio maschio, Guglielmo, aderì invece alla religione riformata ed esulò da Lucca nel 1555.
Fonti e Bibl.: Genève, Bibl. publique et ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] lasciava la moglie Andriola, forse sposata in seconde nozze, che risultava ancora vivente nel novembre 1326, e almeno nove figli maschi legittimi, forse non tutti nati da un unico matrimonio, e due figli illegittimi, Guelfo e Piero.
A parte Amerigo e ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] ) e Gustavo (nato a Genova nel 1857), laureati l'uno in chimica e l'altro in ingegneria navale; il terzo figlio maschio Alessio, nato nel 1862 prese gli ordini religiosi. L'immissione di energie fresche, venuta a coincidere con una fase di generale ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] di 2.000 scudi (poi accresciuti nei codicilli) toccava alla moglie (dalla quale precisava di non aver avuto figli, né maschi, né femmine) "per l'amore e l'affezione e la buona compagnia e i buoni portamenti". Lucrezia, usufruttuaria del patrimonio ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] contratto di tirocinio e la scuola complementare di carattere professionale" (p. 105). Bisogna poi adottare un protezionismo maschio, spigoloso, soprattutto a riparo dell'industria dei beni capitali e quindi nei settori meccanico e chimico che "non ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] (nel cui consiglio d'amministrazione figurava dal 1930 come consigliere e dal 1937 come amministratore delegato Mario, il secondo figlio maschio di Giuseppe, nato a Lucca, il 20 maggio 1897 e morto a Roma il 10 genn. 1986) aveva presentato perdite ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] serio e convinto, il G. individua nella donna un essere per sua natura debole e malato, inferiore al maschio, che svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l'educazione, che è un prolungamento ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).