LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] del Falaroto, sposò una Caterina da Brandello o da Brondolo ed ebbe da lei alcuni figli: il Gloria riferisce di un maschio, Daniele, investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca. Ancora ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] tre, probabilmente il primo, fu proprio il G., l'ultimo dei figli maschi di Guarino (e non l'ultimo dei suoi figli, come spesso si darà alla luce 11 figli, solo 5 dei quali, un maschio e quattro femmine, erano ancora vivi intorno al 1472. Verso la ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] notaio napoletano Pietro Ferrantino), ebbe una figlia, Diana, che sposò Fabrizio Di Gennaro, signore di Baraniello, e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri (p. 17) lo vorrebbe sposato con Laura di Bartolomeo Carafa, moglie invece ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] il destino le si oppose e non ebbe mai più occasione di rivedere Bona, neanche alla nascita del di lei primogenito maschio. Compì, invece, un pellegrinaggio al santuario di Loreto e a Roma, dove papa Leone X le riservò un'accoglienza trionfale e ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] forse vi rimase anche dopo la morte di questo (1533), Poiché a Casale gli nacque nel 1534 il primogenito maschio, Orazio. Tornato a Moncalieri per prendere possesso dell'eredità patema, ebbe difficoltà giudiziarie con'una sorella superstite. Insegnò ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] cliente del C., l'ospedale dei Pellegrini, che allo scadere di trentacinque anni avrebbe dovuto consegnarla al discendente maschio più prossimo del Machario, diventato, però, nel frattempo, gesuita, abdicando così ad ogni pretesa. Il C. sostenne la ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella situazione familiare del C.: Fina, da cui sino allora aveva avuto solamente figlie, nel 1359gli diede il primo maschio, Francesco Novello. In questo periodo gli atti notarili ci mostrano il C. impegnato ad amministrare le sue vaste proprietà ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] (tra le quali la famosa Zilia, o Egidia, che sposò Lorenzo Priuli e divenne dogaressa il 18 sett. 1557) ed un maschio, Matteo, che fece una brillantissima carriera e divenne cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il L. - trasferitosi con la famiglia a Cuneo, dove nel marzo del 1557 la moglie Beatrice gli dette un secondo figlio maschio, Emanuele Filiberto (1557-1616) - si trattava di ristabilire buoni rapporti con la Comunità e i suoi maggiorenti. Egli seppe ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] del 26 ag. 1593 era dato già per morto.
Il B. sposò una Provana dalla quale ebbe quattro figli: un maschio e tre femmine. Il figlio Domenico Filiberto fu introdotto ancor giovanissimo dal padre alla corte sabauda: nel 1587fece il suo apprendistato ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).