sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] di 30-40 cm, e cioè verso il ventesimo anno di età. La prima corteccia che si forma (s. primario, o s. maschio, o s. vergine, o sugherone), ruvida, tenace e nodosa, è ricavata dal tronco mediante un’incisione longitudinale e una serie di tagli ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] pineale la sensibilità del generatore di pulsazioni del GnRH al feedback negativo dell'estradiolo nella femmina e del testosterone nel maschio (fig. 4).
Nei mammiferi che hanno un breve periodo di gestazione, la melatonina svolge senz'altro un ruolo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] altrettanto equilibrato, sulla base di una dualità di forze complementari e opposte (rappresentate, per es., dalla contrapposizione fra maschio e femmina, fuoco e acqua, stagione umida e stagione asciutta, ecc.). Il tlatoani, il sovrano azteco, e i ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] la fauna dei climi freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno sperone corneo cavo, connesso con una ghiandola del v. situata nella regione femorale. Fra gli invertebrati molti ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] para-sterilità femminile) sia dal lato del miglioramento della razza. Si può infatti utilizzare il seme ottenuto da un maschio di razza selezionata per inseminare un notevole numero di femmine; inoltre si può spedire il seme anche a grande distanza ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] come un braccio umano e in cima presenta un ciuffo di foglie lunghe oltre 3 m. Dalle nostre parti vive la felce maschio usata come pianta medicinale, la felce reale, grande e maestosa, dalle fronde lunghe fino a 2 m, la lingua cervina, dalle foglie ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] , i due sessi coesistono nell'individuo, finché negli insetti la "Natura comincia a disobbligarsi della funzione" del maschio. Similmente avviene nei vegetali. Il C. sembra più preoccupato di stabilire la gradazione delle modalità riproduttive che di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] the anatomy of an Opossum), con i caratteristici genitali, completando l'esame con la descrizione anatomica di un opossum maschio, elaborata insieme a William Cowper nel 1704. Ancora con Cowper, Tyson studiò nel 1699 un giovane scimpanzé (Pan satyrus ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] danzatori tratte dalla terminologia faunistica, certo perché imitavano movenze e grida di animali, e usavano maschere in forma di animali (maschere teriomorfe) e pelli di animali.
Importantissime erano le pratiche divinatorie. L'extispicina è anche ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ". Quando giunge il momento della procreazione cercano acque tranquille affinché le uova deposte dalla femmina non si disperdano. Il maschio le feconda alla loro uscita. Esse si schiudono nell'acqua e si nutrono di acqua. "Secondo gli esperti e ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).