La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] e dalla loro prole organizzata in modo analogo. Le femmine sono membri permanenti del branco, mentre i maschi formano una gerarchia indipendente, spostandosi da un gruppo all'altro in modo intermittente e stabilendo soltanto occasionalmente rapporti ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] serve per tutta la vita.... […] Gimmy: Io però ho saputo che le donne hanno cominciato a ribellarsi. Ma i maschi non vogliono mollare il loro potere. Bambola: Dio che guerra fratricida!» (Collettivo teatrale Nostra Signora dei Fiori, La traviata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] avere legittimato «lo sfruttamento e la manipolazione della natura e delle sue risorse» «a beneficio dell’imprenditore borghese maschio» (C. Merchant, The death of nature: women, ecology and the scientific revolution, 1980; trad. it. 1988). Critiche ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Bussone, conte di Carmagnola, nel 1434 il M. sposò Ginevra d'Este (morta nel 1440), dalla quale ebbe solo un figlio maschio, Galeotto Roberto Novello (morto nel 1438). La successiva unione, avvenuta a Cremona il 25 ott. 1441, con Polissena (morta nel ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ), ché circolavano le voci d'una vendetta medicea.
Svanita la speranza d'una "gravidanza" e d'un postumo erede maschio, C. lascia definitivamente Urbino il 7 agosto ritornando a Firenze indurita nell'animo e irrigidita nei tratti, quale appare nel ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] la realizzazione del codice miniato sia stata avviata nel 1388, in occasione della nascita del tanto agognato figlio maschio di Gian Galeazzo, avvenuta il 7 settembre, vigilia della festa della Natività della Vergine, particolarmente celebrata nell ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] ) e Gustavo (nato a Genova nel 1857), laureati l'uno in chimica e l'altro in ingegneria navale; il terzo figlio maschio Alessio, nato nel 1862 prese gli ordini religiosi. L'immissione di energie fresche, venuta a coincidere con una fase di generale ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] nacque il 4 nov. 1265 a Valencia, il secondogenito Giacomo il 10 ag. 1267, nella stessa città. Nacquero inoltre due altri figli maschi, Federico e Pietro, e due femmine, Isabella e Violante. La prima nel 1281 sposò il re di Portogallo Dionigi e venne ...
Leggi Tutto
DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] al conte Giacomo d'Avellino, appartenente anch'egli a un ramo del casato Sanseverino. Si ha notizia di un unico figlio maschio, Corrado, di cui sappiamo che nell'agosto del 1210 si trovava sul Monte Amiata, presso l'accampamento imperiale di Ottone ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] its neuro-cytotoxic antiserum, ibid., XLVI [1960], pp. 302-311). Le ghiandole salivari del topo, soprattutto del maschio, misero a disposizione una sorgente ricca e facilmente reperibile della proteina facilitando le successive ricerche.
Terminata la ...
Leggi Tutto
maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).