Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] cinema, ben più realistico, ma mantenendo una sua vena fantastica, come nel caso degli esterni della New York metafisica in Ciao maschio (1978). Alla fine degli anni Settanta l'incontro con Fellini diede a F. la possibilità di spingersi più in là sul ...
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Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] grazie al sostegno di Jean-Luc Godard, che gli fornì la pellicola avanzata dalle riprese di Masculin, féminin (1966; Il maschio e la femmina). Nei film successivi, E. radicalizzò la messa in scena con scelte improntate a una durezza morale con la ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] invece un ambiente psicotico e condizionante. Nel 1978 B. iniziò la collaborazione con Ferreri scrivendo dapprima Ciao maschio, con Rafael Azcona Fernández, e poi Chiedo asilo (1979), sceneggiato con Ferreri e Roberto Benigni, protagonista anche ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] cerimonia funebre. Erede di tutti i suoi beni, di cui aveva fondato un fidecommesso, fu il nipote Vincenzo, unico figlio maschio del fratello Castruccio. Nel 1597 Vincenzo fu condannato al bando con pena di morte per l'omicidio del proprio zio ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] nei Comentarj... intorno alla sua istoria della Volgar poesia, III, Roma 1711, pp. 291 s., pubblicò il sonetto "Costei s'è maschio il parto a noi disvela...".
Fonti e Bibl.: Bibl. Apostolica Vaticana, Urb. lat.1624, ff. 22, 82; Diario di Monsignor L ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] giovane, a ritirarsi dall'attività pubblica. È certo che era già morto nel 1342. Tra i suoi figli era un maschio, Boccaccio, e tre femmine, che, in quell'anno risultano tutte sposate: Giovanna con Albertozzo Alberti, Nicolosa con Bartolomeo Medici ...
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Renoir, Marguerite
Stefano Masi
Nome d'arte di Marguerite Mathieu, montatrice francese, nata nel 1905 e morta nel luglio 1987. Portò nel montaggio l'eredità della narrazione distesa, maestosa e riflessiva [...] fu soprattutto la montatrice dei film di Jean-Pierre Mocky (ma alcune fonti la citano anche come collaboratrice non accreditata di Masculin, féminin, 1966, Il maschio e la femmina, di Jean-Luc Godard), quindi si ritirò dall'attività cinematografica. ...
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Rose, Murray
Gianfranco e Luigi Saini
Australia • Nairn (Scozia), 6 gennaio 1939 • Specialità: 400 m, 1500 m stile libero
Alla metà degli anni Sessanta, quando venne istituita in Florida la Hall of [...] . L'impresa riuscì invece alla sua connazionale Dawn Fraser, ma a tutt'oggi non è mai stata realizzata da alcun nuotatore maschio, su qualsiasi distanza o stile di gara. Dopo essersi ritirato dal nuoto, Rose intraprese la carriera di attore e di ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] il destino le si oppose e non ebbe mai più occasione di rivedere Bona, neanche alla nascita del di lei primogenito maschio. Compì, invece, un pellegrinaggio al santuario di Loreto e a Roma, dove papa Leone X le riservò un'accoglienza trionfale e ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] II, 2) e nel Serpente (II, 5), che hanno molti punti in comune: le scene di viva sensualità; il ferimento dell'amante maschio, che avviene in ambedue i casi in prossimità dell'atto sessuale (poco dopo o poco prima), e in ambedue i casi ad opera della ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).