CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] , fu da questo esortato a non commettere violenze contro la madre, la determinazione dimostrata da quest'ultima, che si asserragliò nel maschio del castello e da lì riuscì a dare l'allarme, trasformarono in breve il C. ed i suoi amici da assedianti ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] infatti Apollonia Bon di Leonardo di Ottaviano, crede, per parte materna, dei Michiel di S. Geminiano. Essa gli diede un figlio maschio, Pietro, e mori; nei primi mesi del 1711 scomparve anche il bambino, per cui l'E. si trovò a poter disporre ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] importanza particolare anche la figura paterna, vissuta come oggetto d'amore dalla bambina e come rivale da parte del figlio maschio: la risoluzione di questo insieme di affetti di amore e di ostilità verso i genitori comporta la rinuncia del bambino ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] romano, morì a causa delle ferite riportate nel corso della battaglia di Tagliacozzo del 1268, lasciando un unico figlio maschio, nato dal matrimonio con Adelasia figlia del potente Alberto Normanni, Giovanni. Di quest’ultimo si conosce solamente il ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] che chi è mutilo possa generare dei figli perfetti; donde proviene il piacere nel congiungimento amoroso; se può un maschio, da maschio che è, diventare femmina e viceversa. Sulla scorta del Pomponazzi, dopo aver precisato l'ambito della filosofia ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] volte: nel 1518 con Giulia Bembo; nel 1520 con Chiara Surian; nel 1523 con Cecilia Corner. Ebbe un figlio maschio e tre femmine, di cui solo il primo sicuramente dalla terza moglie. Le figlie Contarina, Orsetta ed Elisabetta sposarono rispettivamente ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] Pallavicino, e le citate Rimm milanes del Balestrieri.
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso nel vedere l'unico figlio maschio in fin di vita per un attacco di vaiolo (dal quale poi guarì) che fu assalito da febbri altissime, le quali l ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] Giannantonio, che vantasi de' Flavi Angeli Comneni Lascaris Paleologo, nell'esame della pretesa sua discendenza di maschio in maschio da Emanuele II Paleologo imperatore di Costantinopoli, Parma 1724; Soranae feudi civitati, dominatoribus, ac ducibus ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] con Anna Caterina Piossasco di None, perse il 26 nov. 1736la giovane moglie, morta di parto dando alla luce un figlio maschio, Paolo Girolamo, che ereditò in seguito il titolo e il patrimonio. Il 17 febbr. 1738il C. sposava a Torino Clara Anastasia ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] di famiglia. Poco dopo il 1300 il G. si era sposato con Ghita di Alamanno Adimari, da cui ebbe un unico figlio maschio di nome Giovanni, che morì in giovane età, e almeno quattro figlie: Costanza, Filippa, Sofia e Lena.
La loro tradizionale adesione ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).