Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] il metanefro rappresenta il vero e proprio r. funzionale. Del mesonefro restano soltanto rudimenti e il dotto che, nel maschio, vengono compresi nell’apparato riproduttore. Il r. metanefrico non ha alcuna connessione col peritoneo né mostra in alcuna ...
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grilli, insetti stecco e forbicine
Giuseppe M. Carpaneto
Vita fra le erbe
Insetti molto popolari per alcune loro caratteristiche, gli Ortotteri, i Fasmoidei e i Dermatteri sono tre ordini con una storia [...] consiste nello sfregamento reciproco delle ali tra loro. I maschi, cantando, segnalano a eventuali rivali che sono disposti un'attrattiva più che giustificata per le femmine: se il maschio sta bene ciò vuole anche dire che il suo territorio è ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] la fauna dei climi freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno sperone corneo cavo, connesso con una ghiandola del v. situata nella regione femorale. Fra gli invertebrati molti ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] al gruppo. La riproduzione può portare cambiamenti di rango: per es., in molti uccelli le femmine assumono il rango del maschio. Le g. vengono mantenute con l’esibizione di segnali di status e di sottomissione, che possono essere visivi, acustici ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] i Monotremi che hanno una cloaca, sboccano in una vescica urinaria comunicante all’esterno mediante l’uretra, in cui nel maschio si aprono anche i deferenti. I testicoli, situati nella parte posteriore dorsale dell’addome, si portano in genere fuori ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] disturbi.
Un pungiglione velenoso a forma di sperone si osserva nell'articolazione fra tarso e metatarso dell'arto posteriore del maschio dell'ornitorinco, che è l'unico mammifero velenoso. Questo sperone corneo è scavato in tutta la sua lunghezza da ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] fuggiti dagli allevamenti o abbandonati. Questi animali vivono come i loro antenati selvatici, in branchi formati da un maschio (stallone) e tante femmine (giumente) che costituiscono il suo harem. I cavalli hanno organi di senso bene sviluppati ...
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Dinosauri
Anna Loy
Gli antichi dominatori del Pianeta
I Dinosauri sono stati il più numeroso gruppo di Rettili vissuti durante l'Era Mesozoica, nota per questo come Era dei Rettili, tra 230 e 65 milioni [...] se fossero colorati. O ancora, quale fosse il loro comportamento riproduttivo. A volte è persino difficile distinguere un maschio da una femmina. Alcuni caratteri propri della loro vita sono però stati chiariti grazie al ritrovamento non soltanto di ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] medica, III (1865), 22-23, pp. 441-91; Sulla più esatta determinazione della Nemesia fodiens, con descrizione dei caratteri propri del maschio, trovato per la prima volta dal C., in Boll. d. Soc. entomol. it., III (1871), pp. 55-65; Di un Ampelis ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] marce sul ghiaccio lunghe dai 20 ai 100 chilometri. Una volta che le femmine hanno deposto le loro due uova, sono i maschi a portare avanti la cova, mentre le femmine tornano al mare, coprendo, a loro volta, distanze più o meno lunghe. Le femmine ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).