Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] i Monotremi che hanno una cloaca, sboccano in una vescica urinaria comunicante all’esterno mediante l’uretra, in cui nel maschio si aprono anche i deferenti. I testicoli, situati nella parte posteriore dorsale dell’addome, si portano in genere fuori ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] fuggiti dagli allevamenti o abbandonati. Questi animali vivono come i loro antenati selvatici, in branchi formati da un maschio (stallone) e tante femmine (giumente) che costituiscono il suo harem. I cavalli hanno organi di senso bene sviluppati ...
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balene, delfini, orche
Anna Fabiani
Mammiferi adattati alla vita marina
Balene, delfini e orche abitano quasi tutti i mari e sono perfettamente adattati alla vita acquatica. Assomigliano esteriormente [...] , continuerà a tornare per tutta la sua vita negli stessi mari della madre per trovare il cibo. Al contrario, i maschi, nel corso degli anni, pattugliano anche altre zone in cerca di plancton.
Serenate d'amore per le megattere
Durante l'inverno ...
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farfalle
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinte ali squamose
Ali coperte di squame, corpo peloso e bocca fornita di una spiritromba: sembra la descrizione di un essere fantastico con la testa d'elefante; [...] la difesa dai predatori. Molti disegni alari sono rivolti a membri della stessa specie e servono per riconoscersi. Tra i maschi, il modello di colorazione della propria specie serve come repellente per gli estranei e a scatenare aggressività per la ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] l’unico caso di partenogenesi fra i serpenti: infatti, la femmina depone le uova senza essere stata fecondata dal maschio.
Boa, anaconda e pitoni
La famiglia dei Boidi comprende i serpenti più spettacolari, a causa delle grandi dimensioni. Tutti ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] repressi con violenza. Si riducono molto con la sterilizzazione, intervento assai diffuso anche perché evita le fughe del maschio alla ricerca di femmine in calore e modifica il carattere troppo aggressivo di alcuni individui.
Diversamente dal cane ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] progenie della specie da combattere sia sterile o inadatta all’ambiente. Essa si attua mediante: a) il lancio di maschi sterilizzati fisicamente con raggi X o chimicamente con chemosterilizzanti; b) il lancio di individui portatori di geni letali o ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).