Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] ’Islam e non è sconosciuta in America, né in Micronesia. In Europa (16°-19° sec.) la si praticò per ottenere cantori maschi con voce bianca, i castrati, utilizzati dapprima nella musica sacra (visto il divieto per le donne di esibirsi in chiesa) e ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] di un atto di predazione, praticano una forma di caccia assai particolare: dopo aver immobilizzato con l'aiuto del cane un grosso maschio di antilope Addax, il cacciatore afferra l'animale per la testa, lo spinge a forza verso terra e ne conficca le ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] ai lavori giornalieri, anche se in realtà non sono incapaci, ma piuttosto incapacitate.
Almeno in linea teorica, a tutti i maschi è consentito di procurarsi quei requisiti di censo e di istruzione necessari a dimostrare che si è in grado di giudicare ...
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In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] un gruppo corporato che reclutava i propri membri per agnazione (discendenza per linea maschile). Questa tesi fu ripresa da S. Freud, secondo il quale la società umana ebbe origine dall'orda patriarcale dominata dal padre o dal maschio più anziano. ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] Celti davano alla donna una posizione di favore anche nella vita pubblica, nelle isole britanniche la degradavano a comune proprietà dei maschi di una famiglia. Nel mondo germanico il m. era un istituto in cui il maggiore interessato non era tanto il ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] Friedan fonda il NOW (National Organization for Women), il primo movimento moderno contro l'oppressione e lo sfruttamento esercitato dal maschio sulla femmina. Appena 4 anni dopo il NOW conta 5000 militanti (tra i quali anche 100 uomini), 50 sezioni ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] quella di questi ultimi. L'uccello del paradiso è un ben noto esempio di estrema selezione sessuale in quanto il maschio ha un piumaggio assai elaborato. Seguendo l'ipotesi di Darwin (v., 1871) viene universalmente accettata la tesi secondo la quale ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] anni nella femmina; tra i 10 e i 15 anni nel maschio); adolescenza (dalla fine della pubertà sino al termine dell'accrescimento della anni per le femmine e di 73,34 anni per i maschi. Nel gennaio 1997 la popolazione italiana con età inferiore ai 15 ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] che, mobilitando il complesso delle risorse simboliche di questa società, mira a riconfermare la distinzione sociale tra il gruppo di maschi adulti, detentori del potere, e le donne. Non a caso l'iniziando è identificato con una donna, caricata di un ...
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femminicidio
femminicìdio s. m. – Termine con il quale si indicano tutte le forme di violenza contro la donna in quanto donna, praticate attraverso diverse condotte misogine (maltrattamenti, abusi sessuali, [...] nascita, mediante l’abbandono o l’omicidio delle neonate. Sono le cifre stesse a segnalare un’innaturale sperequazione demografica tra maschi e femmine, che, secondo il premio Nobel per l’economia 1998 Amartya Sen, fa lievitare la cifra delle donne ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).