sessualità
Geni Valle
Il corpo e la mente nell’attività sessuale
Tutti gli organismi – con l’eccezione di alcune specie animali e vegetali – esistono in due forme, maschile e femminile, complementari [...] mentale del proprio genere sessuale. Quasi naturalmente, madri e padri trattano i neonati in modo diverso a seconda che siano maschi o femmine. Le espansività, i giochi e persino il modo di tenere tra le braccia i loro piccoli mostrano differenze ...
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In biologia, ghiandole produttrici dei gameti, cioè il testicolo e l’ovario o strutture a questi equivalenti.
La gonadotropina è l’ormone che stimola le g., secreto, nei Mammiferi, dall’ipofisi anteriore, [...] gonadotropine corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla gravida). Le gonadotropine secrete dall’ipofisi sono tre, identiche per i maschi e le femmine, ma con effetto che viene determinato dal sesso dell’animale: FSH, l’ormone follicolostimolante o ...
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Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] , che concepisce la vita come sistema di alternanze in opposizione e equilibrio tra loro (notte e giorno, caldo e freddo, maschio e femmina, Yin e Yang), e contemplano tre tipi di energia ai quali spetta il compito della vita: quella nutritizia ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] Ma anche considerare la cultura in cui si vive.
Un corpo diverso
Pensiamo a una classe di bambini. Certamente ci saranno maschi e femmine. Come li riconosciamo? Intanto, si vestono in modo un po' diverso. Poi forse alcune bambine hanno i capelli più ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] ); diverso periodo in cui maturano le cellule germinali dei due sessi. Nei due primi casi ( e. contemporaneo) l’individuo funziona contemporaneamente da maschio e da femmina; nel terzo ( e. successivo) funziona in un primo periodo della sua vita da ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] 6200 lire ovvero 1000 ducati, che in data 29 ottobre 1550 risulta depositata presso il Sacro Monte di Pietà). Ebbe un figlio maschio, Giacomo junior (che il 6 gennaio 1583 fu ammesso al Sacro collegio degli artisti e nel 1588 figura titolare, fino al ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] e il glande, e nella donna, la clitoride, le piccole labbra, il meato urinario e il collo dell'utero. Nel maschio omosessuale è frequente anche la localizzazione anale. Possono essere interessate anche la bocca e le labbra. Pochi giorni dopo la ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] il risultato di un evento de novo durante la gametogenesi materna. Una portatrice avrà un rischio del 50% di avere figli maschi affetti, e del 50% di avere figlie femmine portatrici. Se un padre è affetto, tutte le figlie femmine saranno portatrici e ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] anni nella femmina; tra i 10 e i 15 anni nel maschio); adolescenza (dalla fine della pubertà sino al termine dell'accrescimento della anni per le femmine e di 73,34 anni per i maschi. Nel gennaio 1997 la popolazione italiana con età inferiore ai 15 ...
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testosterone Steroide a 19 atomi di carbonio che rappresenta il più tipico ormone maschile, sintetizzato nelle cellule di Leydig del testicolo (v. fig.) e, in minore quantità, dalla corteccia surrenale. [...] : la somministrazione di t. produce un effetto anabolizzante a livello della sintesi proteica; la carenza induce nel maschio la comparsa di creatinuria e diminuzione di glicogeno, fosfageno e acido adenilpirofosforico nella muscolatura striata. ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).