Acronimo (dall’inglese Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) impiegato a partire dagli anni Novanta del XX secolo per denotare in senso generale gli individui il cui orientamento sessuale non è riconducibile [...] ai modelli socialmente costruiti del binarismo maschio/femmina; declinato nei decenni successivi come acronimo aperto in varianti quali LGBTQ, LGBTQI, LGBTQIA, LGBTQIA+ allo scopo di ricomprendere in un denominatore inclusivo una molteplicità ...
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vescica In anatomia, organo cavo muscolo-membranoso, che fa parte dell’apparato urinario, situato nel piccolo bacino, intercalato tra gli ureteri e l’uretra; in esso si raccolgono le urine prima della [...] ha rapporti con prostata e vescichette seminali; nella femmina, con il collo dell’utero e con la vagina; posteriormente, nel maschio, contrae rapporti con il retto e nella femmina con l’utero. La parte della v. corrispondente all’imbocco dell’uretra ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] Schistosoma ha sessi separati, al contrario della maggior parte dei Trematodi: il maschio ha il corpo piatto e ripiegato a formare ventralmente una doccia, il canale ginecoforo, in cui è allogata la femmina.
Interessano la patologia umana 3 specie ...
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Farmaci impiegati nella terapia di eliminazione degli elminti (vermi) intestinali. La loro azione si manifesta localmente sui parassiti uccidendoli o paralizzandoli favorendone così l’espulsione per effetto [...] dei movimenti peristaltici intestinali. Tra i più noti a. sono: l’estratto di felce maschio e la pelletierina, attivi sui Cestodi; l’olio di chenopodio, il tetracloruro di carbonio e il cloroformio, per gli altri; la piperazina e alcuni suoi derivati ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Mammiferi. Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive ( ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] , della cresta genitale. Nell'embrione umano i corpi genitali sono evidenti tra la 6ª e la 7ª settimana; sono uguali nel maschio e nella femmina e quindi non ancora riconoscibili come ovaie o testicoli: il differenziamento avviene tra l'8ª e la 9 ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] dimorfismo sessuale. La bocca è provvista di tre robuste labbra con margine dentato; l’estremità caudale del maschio è ripiegata a spira in direzione ventrale e provvista di due spicole anali ineguali e di papille anali; la femmina possiede ovari ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] dello sviluppo ha virato definitivamente verso un funzionamento costante maschile. Infine, se si esegue un trapianto di ovaio in un ratto maschio adulto che è stato castrato entro 2-5 ore dalla nascita, si constata che tutto avviene come se si fosse ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] , ha indotto comunque a una revisione critica delle rigide categorie che convenzionalmente definiscono e cristallizzano la differenza maschio/femmina, pervenendo a un'accezione più fluida e dinamica che consente di pensare la variabilità. Dalla non ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri [...] corpo o la fisiologia o la psicologia della f. nei confronti del maschio.
Botanica
Il sesso femminile è l’oosfera, e perciò si parla di La presenza di caratteri sessuali secondari femminili nel maschio. Si può osservare per lesioni o insufficienza ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).