La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] parole o dei morfemi che vengono descritti tramite tratti semantici. La parola cane, per esempio, appartiene alle classi semantiche maschio, animale ma non a quella di femmina, umano. Molto più complesso, e ancora nelle fasi iniziali, è lo studio ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] Naturalmente, un esordio precoce costituisce elemento per una prognosi non favorevole. L'esito più grave si ha solo nel maschio ed è la cosiddetta calvizie ippocratica, in cui i capelli permangono in una zona disposta a banda in corrispondenza della ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] l'intero regno animale è diviso in due: il maschio, simboleggiato dal leone, e la femmina, simboleggiata animale, facendone il perno su cui articola la sua celeberrima galleria di maschere caratteriali: l'uomo-becco, l'uomo-leone, l'uomo-uccello, ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] its neuro-cytotoxic antiserum, ibid., XLVI [1960], pp. 302-311). Le ghiandole salivari del topo, soprattutto del maschio, misero a disposizione una sorgente ricca e facilmente reperibile della proteina facilitando le successive ricerche.
Terminata la ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] la casa paterna in seguito al matrimonio), un padre di famiglia, se vuole raggiungere l'età di 60 anni con due figli maschi in vita che possano accudirlo, deve mettere al mondo in media otto figli. Un'eccezione è costituita dai gruppi dediti all ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] e del feto, determinandone la forma, la grandezza in rapporto all'età, la posizione e per scoprire se nascerà un maschio o una femmina.
I gemelli
I gemelli possono essere derivati da un unico ovocita fecondato da un unico spermatozoo. Questo ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] in questa App.). A. Lacassagne nel 1932 dimostrò che, in particolari condizioni, si poteva ottenere nel topo maschio la induzione di tumori mammarî mediante prolungata somministrazione di ormoni estrogeni.
In quel periodo si studiavano intensamente i ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] 'età cronologica.
L'età puberale descrive lo sviluppo degli organi genitali e dei caratteri sessuali secondari che sono stati distinti nel maschio e nella femmina in diversi stadi da J.M. Tanner (1962) e si correlano con una certa variabilità con l ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] in Opere, 7° vol., 1967-1983).
L’angoscia di castrazione (Kastrationsangst) è invece centrata sul fantasma della castrazione che nel maschio è avvertita come una minaccia per il suo desiderio di possedere la madre, mentre nella bambina è sentita come ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] la loro congiunzione genera i numeri. Ora, nella numerazione sumera, il numero 1 si dice gesh, che significa anche 'uomo, maschio', mentre il numero 2 si dice min, che significa anche 'donna, femmina' (Guitel 1975). Tra queste concezioni vi è un ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).