LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] l'eugubina Vittoria Ranghiasci. Con lui, nel 1747, si estinse il casato dei Lazzarelli. Degli altri tre figli del L., il maschio entrò nei monaci olivetani e le due femmine si monacarono.
Dopo il matrimonio, il L. fu nominato dal cardinale legato di ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , in via del Monte, di fronte al vecchio cimitero ebraico, il 26 agosto 1913 come primogenito e unico figlio maschio di genitori sloveni. Il padre Franc fu, durante il dominio asburgico, fotografo alla sezione criminale della gendarmeria di Trieste ...
Leggi Tutto
Elettra
Massimo Di Marco
La vendetta di una figlia
Elettra è la figlia di Agamennone, re di Micene, ucciso dall'infedele Clitennestra. L'assassinio del padre segna la vita della fanciulla e scava un [...] un ruolo a Elettra nell'esecuzione della vendetta. Ad attuarla è, come la norma arcaica prevede, il figlio maschio. È Oreste che uccide l'usurpatore Egisto, riaffermando così il principio dinastico della famiglia di Agamennone; e il matricidio ...
Leggi Tutto
Oreste
Emanuele Lelli
La vicenda più drammatica del mito greco
I miti antichi ci mettono spesso di fronte a vicende tragiche, in particolare quando
il dramma si consuma nel nucleo familiare. Spesso [...] prendono così il potere a Micene (o, secondo altre versioni, ad Argo). Elettra allora, per salvare l’unico discendente maschio della famiglia, manda Oreste presso lo zio Strofio, in Focide. Passano otto anni e Oreste, cresciuto insieme al cugino e ...
Leggi Tutto
GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] . 1533 lasciando un figlio di nome Gio. Andrea, il quale fece testamento il 25 sett. 1553, istituendo erede il figlio maschio che sarebbe nato da Giacoma di Cristoforo Boncompagni, vedova di Teodoro Garisendi e moglie di Angelo Michele di Girolamo ...
Leggi Tutto
MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] 1556 ricoprì più volte la carica di eletto del Popolo; nel 1553 comperò il feudo di Bisaccia. Di Giulio, unico erede maschio, si ha notizia del matrimonio, nel 1562, con Vittoria, di famiglia nobile.
Dopo la morte prematura di Giulio la famiglia si ...
Leggi Tutto
LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] 'anni contrasse un secondo matrimonio con una concittadina di origine patrizia, Giovanna Ferrari. Da costei ebbe sei figlie e un maschio, Giovanni Battista che, alla morte del padre, studiava diritto a Bologna.
Il L. morí a Cremona l'8 genn. 1515 ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] a Delfi e la fondazione in questo luogo del suo culto oracolare. I mitografi e le testimonianze parlano di un serpente maschio, Pitone, da cui il nome della Pizia, ma secondo l’Inno omerico A. uccide invece un serpente femmina (Delfine). Il nome ...
Leggi Tutto
Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] ’ordine Chimeriformi, della famiglia Chimeridi. Corpo squaliforme, testa compressa e bocca piccola; cute nuda nell’adulto; il maschio ha appendici copulatorie addominali. Chimaera monstrosa vive anche nel Mediterraneo a profondità fra 200 e 1200 m. I ...
Leggi Tutto
MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] , spiega di aver "da parola a parola [(] vulgarizato", così da offrire il testo a "tutti universalmente, senza alcuna differentia de maschio o de femina o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita nel fatto che "malagevolmente si può a tal modo ...
Leggi Tutto
maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).