evoluzione
Antonio Fantoni
Come cambiano le generazioni dei viventi nel corso del tempo
Gli organismi viventi mutano nel corso delle generazioni e questo processo di continui cambiamenti fa sì che gli [...] e si fonda sulla scommessa che fra tutti quei diversi organismi della stessa specie ce ne siano almeno due, un maschio e una femmina, capaci di riprodursi anche in quelle particolari condizioni ambientali. Se la scommessa è vinta, la vita della ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] per il riconoscimento dei singoli individui della specie, per la scelta sessuale e per il ritrovamento della coppia.
Il maschio e la femmina di alcune specie tropicali di uccelli canori, per es. l'averla (Laniarius aethiopicus), si uniscono in ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , i casi di AIDS notificati nel mondo sono stati 1.644.183 e negli Stati Uniti 581.429, l'82% dei quali nei maschi e il 18% nelle femmine; nella regione europea dell'OMS, 191.005 complessivamente. In Europa la maggioranza dei casi si è verificata in ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] padre trasmettitore sano. Il rischio di ritardo mentale è molto più alto nei nipoti (figli di figlie) di un maschio trasmettitore sano che non nei suoi fratelli e sorelle. Quindi la penetranza della mutazione responsabile della malattia è correlata ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] il livello di espressione di molti geni localizzati sui cromosomi sessuali è quasi lo stesso in entrambi i sessi, anche se i maschi e le femmine hanno un differente corredo di cromosomi sessuali. Per fare in modo che, nelle femmine, i geni legati al ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] può preparare per sintesi.
La mancanza di vitamina E conduce a processi morbosi differenti nel maschio e nella femmina; nel maschio produce degenerazione degli epitelî germinativi del testicolo e finalmente aspermia irreversibile, nella femmina rende ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] due cromosomi sessuali X allo stato ancora addensato e inattivo geneticamente. Negl'individui che presentano anomalie del cariotipo, quali i maschi Klinefelter XXY si può notare la presenza di un corpo di Barr mentre nelle femmine triplo X (XXX), le ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] è stata registrata nel corso di questo secolo in quasi tutti i paesi europei (l'Italia è passata da una statura media per il maschio adulto di 162 cm nel 1854, a 170 cm nel 1952), sia anche da mettere in relazione ai benefici ottenuti da una migliore ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e un'eterozigosi, XX e XY: la prima situazione cromosomica caratterizza in alcuni gruppi sistematici le femmine, in altri i maschi. L'ipotesi formulata da alcuni ricercatori, che gli 'eterocromosomi' X e Y siano un carattere sessuale secondario e non ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] sono 46, cioè 22 coppie di autosomi (eguali nei due sessi) più la coppia XX nella femmina e XY nel maschio. Tale risultato fu confermato da tutte le ricerche successive ed è ormai definitivamente acquisito. Gli accorgimenti tecnici che hanno permesso ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).