Parassitologo e patologo (Viale d'Asti 1847 - Pavia 1936). Insegnò parassitologia nella Scuola superiore di veterinaria a Torino. Delle sue ricerche di patologia umana e veterinaria, ebbero un'importanza [...] particolare quelle con cui dimostrò come l'anchilostoma duodenale fosse la causa dell'anemia dei minatori. Fu il primo a proporre l'estratto etereo di felce maschio per la cura di questa malattia. ...
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Genetica. - L'emofilia è dovuta ad un gene localizzato nel cromosoma X, e si trasmette quindi secondo lo schema dell'eredità "legata al sesso", come il carattere occhi bianchi" e altri del gruppo I di [...] carattere "emofilia" è recessivo rispetto al normale, e quindi in essa domina l'allelomorfo normale portato dall'altro cromosoma x. Nei maschi invece il cromosoma y non è omologo di x, non porta i geni corrispondenti, e quindi la presenza di un sol ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] , mentre in ogni spermatozoo o uovo ne rimangono 23. Fra questi, saranno ripartiti anche i cromosomi che controllano il sesso. Nel maschio dei Mammiferi i cromosomi sessuali sono X e Y e quindi gli spermatozoi maturi contengono X (50%) oppure Y (50 ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] suggerisce che l'origine e l'elaborazione delle colorazioni nuziali sono correlate a interazioni maschio/ maschio, cure parentali, e interazioni maschio/femmina. Sono stati effettuati esperimenti di scelta sessuale in cui le femmine dello spinarello ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] dell'ambito di riferimento. In biologia indica la soppressione della normale capacità procreativa della femmina e del maschio. In campo biomedico, e nell'industria alimentare e farmaceutica, indica l'eliminazione di tutti i microrganismi viventi ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] fanno sì che nelle femmine di Mammifero i geni presenti nel cromosoma X abbiano lo stesso livello di espressione rispetto ai maschi, malgrado le femmine possiedano due cromosomi X e quelli maschili uno solo. Questo fenomeno è dovuto al fatto che, in ...
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splicing alternativo
Stefania Azzolini
Termine che indica le diverse modalità con cui può avvenire il processo di splicing di alcuni trascritti primari di un gene. Alcuni trascritti primari possono [...] trascritti Sxl dà origine a un prodotto inattivo perché presenta un esone con un codone di stop. Ciò determina lo splicing maschio-specifico dei trascritti tra che porta ancora a un prodotto inattivo sempre per la presenza di un esone con il codone ...
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Trichiuridi Famiglia di pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi Scombroidei, che comprende il pesce bandiera o pesce sciabola (Lepidopus caudatus; v. fig.), dal corpo compresso, allungato, di colore argenteo, [...] Tricocefalidi. Il genere Trichuris comprende Trichuris trichiura, parassita del colon, dell’intestino cieco e dell’appendice dell’uomo: il maschio è lungo 30-45 mm, la femmina 30-50 mm; l’uovo viene eliminato con le feci non ancora embrionato ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] fu chiamato alla cattedra di medicina pratica all'università di Padova. Fu membro della Royal Society di Londra. L'unico maschio superstite dei suoi 18 figli, Antonio, fu pure professore a Padova.
Fra le ricerche del V., condotte con metodi moderni ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] sociale. Tuttavia, grazie alle intuizioni e agli sforzi di M.J. West e A.P. King (1996), adesso è noto che i giovani maschi di molotro nero, come i piccoli di molte altre specie di uccelli canori, imparano i dettagli del proprio canto per mezzo delle ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).