Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] e peso in proporzione alla superficie corporea; è correlato con la massa corporea magra (più rappresentata nel maschio che nella femmina, cosicché il metabolismo basale è maggiormente elevato nel sesso maschile; tale differenza, abbastanza marcata ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] .
La cultura del g. conduce all’idea che la differenza maschile-femminile non coincide necessariamente con la differenza maschio-femmina, poiché le caratteristiche di g. (o stereotipi) sarebbero frutto di una costruzione culturale. Elaborati per ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] Caty, Madge, Emily, Evangeline e Tilly. Accoppiando tra loro i cloni ottenuti (le due femmine, Madge e Caty, con il maschio Ditteux, clone di Jazz) sono stati ottenuti numerosi gattini, a dimostrazione che i prodotti della c. degli esemplari di Felis ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] indicarsi come segue:
a) manipolazioni genetiche del fitofago, comprendenti la cosiddetta ''tecnica del maschio sterile'' o ''autocida'' (allevamento in cattività e sterilizzazione dei maschi del fitofago da liberare in campo in competizione con i ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] una quota non trascurabile della sua escrezione totale. Ciò dipende dal considerevole quantitativo di sudore prodotto (in un adulto maschio circa 600 ml al giorno, anche in condizioni climatiche miti e senza praticare attività fisica intensa). Già in ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] contro, le molecole organiche già differenziate, ma rese ormai inutili dal completato sviluppo dell'organismo, vanno a costituire, sia nel maschio sia nella femmina, il liquido seminale che può così disporre di un complesso di piccoli corpi viventi e ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] a elevata specie-specificità.
Il canto presenta delle notevoli differenze nei due sessi. In generale, nelle zone temperate, i maschi cantano per marcare il territorio e per il corteggiamento, mentre le femmine cantano poco o per nulla. Il dimorfismo ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] una femmina donatrice di alto valore genetico e nel fecondare gli ovuli con il liquido seminale di un maschio di provato valore genetico. Ulteriori potenzialità derivano dalla produzione di animali transgenici, nelle cui cellule germinali sono stati ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] nell'utero di una madre adottiva (una femmina condizionata a portare avanti la gravidanza mediante accoppiamento con un maschio sterile). Nello zigote il pronucleo di provenienza materna e quello di provenienza paterna sono ancora separati e ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] 'iniziare il fenomeno ritmico simultaneamente, nonché nell'avere lo stesso periodo e la medesima ampiezza del periodo.
Ad es., i maschi delle lucciole (delle zone tropicali) per molte ore di seguito, notte dopo notte e per settimane e talvolta per ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).