Scrittore italiano (n. Taranto 1963). Laureatosi in Giurisprudenza (con specializzazione in Criminologia), ha lavorato per qualche anno come giornalista e procuratore legale prima di trasferirsi in Lombardia [...] , e sull’onda dei riconoscimenti ottenuti sono poi usciti Bar blu seves (2004), Nud’e cruda - Taranto mon amour (2006), Maschio adulto solitario (2008) e Vicolo dell’acciaio (2010), tra gli altri. Nel 2011 è tornato in libreria con la raccolta corale ...
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Edipo, complèsso di Nella teoria psicoanalitica di S. Freud, la situazione psicologica centrale del bambino, che sino a una certa età nutre sentimenti di amore per il genitore del sesso opposto e sentimenti [...] superamento del complesso di E. favorirebbe l'insorgere di situazioni nevrotiche nell'età adulta. Il complesso di E. è diverso nel maschio e nella femmina (per la quale da alcuni psicoanalisti è stata adoperata l'espressione complesso di Elettra). ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] seppe far emergere i vizi della borghesia italiana, analizzando le tensioni indotte dalle trasformazioni socioeconomiche sulla famiglia e sul maschio italiano, alle prese con il traffico, con il lavoro, con le vacanze, con le donne dai costumi più o ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] - il 25 marzo 1490 e quivi trascorre l'infanzia divenendo, per la scomparsa, ancor piccoli, di due suoi fratelli, unico erede maschio. Morto, il 6 nov. 1501, il padre e reggendo Senigallia, assistita da Andrea Doria, uno dei tutori di F., la madre ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] 1552 infatti quest'ultimo, che aveva visto fallire un ulteriore tentativo di riavere con sé la moglie, diseredò il C., unico figlio maschio rimastogli.
Nell'atto, che fu poi annullato da un breve di Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non ...
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Mansfield, Jayne
Francesco Costa
Nome d'arte di Vera Jayne Palmer, attrice cinematografica statunitense, nata a Bryn Mawr (Pennsylvania) il 19 aprile 1933 e morta presso New Orleans il 29 giugno 1967. [...] confrontarsi sempre con notevole ironia, fu un'attrice quasi parodistica, vera e propria incarnazione dei sogni più perversi del maschio americano medio, comunque non priva di grazia e capace di finto ma accattivante candore. Riscosse, pur nell'arco ...
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Antonelli, Laura. – Nome d’arte dell’attrice cinematografica italiana Laura Antonaz (Pola 1941 - Ladispoli 2015). Nota per le sue interpretazioni nelle commedie sexy degli anni Settanta grazie alla prorompente [...] partecipato ad alcuni film in ruoli minori dal 1965, nel 1971 ha ottenuto il primo successo da protagonista con Il merlo maschio di P. Festa Campanile. Ma è stato con Malizia (1973) di S. Samperi che è arrivata la consacrazione definitiva, per la ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] dal marito, insieme a Elisabetta, nella fortezza di San Leo.
Il 2 apr. 1514 E. dette alla luce il secondo figlio maschio, Guidubaldo, erede del Ducato.
Nell'aprile 1516 si abbatté su Francesco Maria l'accusa papale di fellonia e, dopo un inutile ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...]
Il ramo familiare continuò solo grazie a Bortolo (V), detto Pietro, che ebbe da Caterina Nani di Antonio un unico figlio maschio, Bortolo (I; 1692-1762), detto Gerolamo, trasferitosi dal palazzo di rio Marin a S. Barnaba, al ponte di Ca' Foscari. Il ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] sollecitudine e, a modo suo, una sorta di affetto per Francesco. Può darsi che, non riuscendo ad avere un legittimo erede maschio (l'unico, Giacobbe, gli era premorto), Uguccio vedesse in Francesco l'unico suo possibile erede. Sta di fatto che appena ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).