(giapp. Ōsaka) Città del Giappone (2.635.420 ab. nel 2006), capoluogo della omonima prefettura (1869 km2 con 8.811.653 ab. nel 2007), seconda città del paese per popolazione e per importanza del ruolo [...] come residenza di Toyotomi Hideyoshi, che vi costruì l’imponente castello (1583-86), distrutto nel 1615 e varie volte ricostruito (il maschio, in cemento, è del 1931). Lo sviluppo di O. è legato soprattutto all’apertura del porto al traffico con i ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con poche e strette aperture. È questo il «maschio», centro ultimo di difesa di quasi ogni f. medievale. Con l’introduzione delle armi da fuoco (sec. 15°) si modificarono le ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] 2002), le incompetenze del genere maschile nella gestione e nella rappresentazione della mascolinità (Modi bruschi. Antropologia del maschio, 2000) così come in quelle delle relazioni amorose e della sessualità (Lasciami. Ignoranza dei congedi, 2003 ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] tardi, nel 1819, con la farlivese Anna Amadei, si stabilì a Faenza e ivi nacquero tutti i suoi figlioli: tre femmine e un maschio, di nome Raffaele, che fu l'ultimo. L'operosità del B., che fino al 1822 segue di pari passo quella del Giani, prosegue ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] del regno angioino a Napoli. Gli Angioini ottennero il controllo del principato dopo la morte, nel 1278, dell'ultimo erede maschio dei de Villehardouin, Guglielmo II, la cui sorella Isabella era andata in sposa al più giovane dei figli di Carlo d ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] a Delfi e la fondazione in questo luogo del suo culto oracolare. I mitografi e le testimonianze parlano di un serpente maschio, Pitone, da cui il nome della Pizia, ma secondo l’Inno omerico A. uccide invece un serpente femmina (Delfine). Il nome ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] ’ordine Chimeriformi, della famiglia Chimeridi. Corpo squaliforme, testa compressa e bocca piccola; cute nuda nell’adulto; il maschio ha appendici copulatorie addominali. Chimaera monstrosa vive anche nel Mediterraneo a profondità fra 200 e 1200 m. I ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] e quarantadue anni. Ma in una dichiarazione del padre, datata, non con sicurezza, al 1451, non viene nominato alcun figlio maschio, e in un'altra, risalente al 1460, non è menzionato il G., mentre Giuliano risulta avere otto anni. Sembra dunque ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] lavori. Il risultato fu un imponente complesso di sei bastioni rotondi sporgenti dal perimetro, livellati al piano delle cortine, con il maschio al centro di un dado di 30 m di lato, circondato da un ampio fossato. In questa impresa F. fu coadiuvato ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] nacquero vari figli: si ha notizia di Giovanna, Serafino, che fu suo collaboratore, Ignazio, Teresa e Anna.
Il primo maschio, sempre sulla base dell'età indicata in alcuni Stati delle anime, sembra essere nato nel 1753-1754, ma nella registrazione ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).