LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e soltanto di recente si è vista assegnare un ruolo non secondario nella "storia delle élites intellettuali italiane, maschili e femminili" (Tesoro, 1995, p. 191). Personalità complessa, divisa tra la consapevolezza della appartenenza di genere e la ...
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Famiglia scozzese, che dette sovrani di Scozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) [...] repubblicana, che si concluse con la restaurazione di Carlo II (1660). Con la cacciata di Giacomo II (1688), la linea maschile degli S. cessò di regnare in Inghilterra. Le figlie di Giacomo, Maria e Anna, furono però ancora regine d'Inghilterra ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Savoia, che sperava d'ottener per suo mezzo la parte maggiore del Monferrato, giacché sembrava prossima l'estinzione della discendenza maschile dei Paleologi, B., con il consenso dello zio, lo sposò per procura il 1º apr. 1485 nel castello di Casale ...
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Ramo maggiore della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg, fondato dal duca Ernesto Günther (n. 1609 - m. 1689), che costruì il castello di Augustenburg. Nel 1852, con il protocollo di Londra, il duca Cristiano [...] opposizione anche alla politica accentratrice verso i ducati. Le pretese di Federico VIII furono annullate dalle vicende del 1864-66. Il ramo si è estinto nella discendenza maschile con Ernesto Günther, duca di Schleswig-Holstein (n. 1863 - m. 1921). ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] , parte 1, atto n. 767).
Orfano di entrambi i genitori in tenera età, il F. venne allevato nell'orfanotrofio maschile di Perugia, dove apprese il mestiere di sarto, ma anche una smisurata quanto disordinata passione per la storia locale, stimolato e ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] corredi nobiliari prima e in quelli borghesi poi; la lunghezza va diminuendo per adeguarsi all’evoluzione parallela dell’abito maschile e femminile. Nell’Ottocento è spesso impreziosita da elementi complementari, quali lo jabot, il carré o lo sparato ...
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Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, [...] stesso. La vittima poteva essere il toro o il vitello, l’agnello o il montone, il capretto o il capro, sempre di sesso maschile, e tra gli uccelli, la tortora e il colombo, e doveva restare sull’altare tutta la notte, fino alla mattina.
Nell’antica ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] vista mediceo nelle trattative per la successione della Toscana. Le conseguenze d'una probabile estinzione della discendenza maschile dei Medici dovuta alla mancanza di prole da parte di Giangastone, allora unico erede di Cosimo III, incominciavano ...
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VERAGUA
Ruggero MOSCATI
. Il titolo di duca di Veragua fu concesso nel 1537 da Carlo V a Diego Colombo (Colón) primogenito di Cristoforo. Luigi e Filippa, figli del primo duca morirono senza discendenza [...] e viceré di Sicilia; un secondo Pietro Emanuele (morto nel 1733) che fu viceré di Sardegna. Morto quest'ultimo senza discendenza maschile, il titolo di duca di Veragua passò agli eredi di una Nuño, i Fitz-James Stuart duchi di Berwich; nel 1793 ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] di Civitavecchia (1440), e Carduzio, oratore presso Callisto III. Trapiantati a Roma nel sec. 16º, i V. si estinsero in linea maschile nel sec. 17º; eredità e nome passarono ai figli di Virginia e di Girolamo de' Nobili, da cui discese la famiglia ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...