GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] e, oltre a ricompensarli con vari e preziosi doni, si stabiliva che essi e i loro discendenti per linea maschile avessero diritto a portare sul proprio stemma la parola Libertas. Inoltre, fu loro chiesto se accettavano di essere nominati cavalieri ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] a Torchiara presso Parma, nel corso della guerra tra Giulio III e Ottavio Famese. Con lui si estinse la linea maschile della famiglia Arianiti in Italia.
Le figlie dell'A. sposarono membri di importanti famiglie nobili italiane, tanto che si potrebbe ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] lasciti di carità, tutelò i diritti della moglie in vita, ripartendo altresì altre proprietà tra i fratelli e la loro discendenza maschile.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] Trana, giunse nel 1700 all'acquisizione del feudo di Bollengo e al relativo titolo comitale trasmissibile sia in linea maschile, sia femminile.
Sposò nel 1678 Antonia Margherita Garagno dalla quale, secondo il Manno, ebbe diciassette figli, molti dei ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] figlio del C., fu protonotario apostolico. Fu il minore dei figli, Guglielmo, nato soltanto verso il 1465, che assicurò la discendenza maschile della famiglia.
Pochi giorni dopo il testamento del 26 dic. 1477 il C. si spegneva, a circa 56 anni; fu ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] Tirolo, spezzò la potenza dei vescovi, introducendo nel Trentino un’amministrazione secolare. Nel 1363, estintasi la discendenza maschile di Mainardo II, Margherita Maultasch, duchessa di Carinzia e contessa del Tirolo, cedette i suoi territori e i ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e ascritto nel 1634) e Francesco, morto il 2 giugno 1658. Solo il primo, da Maddalena Centurione Scotti, ebbe discendenza maschile, esaurita in due generazioni.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. della parrocchia di S. Siro, Liber mortuorum, M, cc. 30, 40 ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] feudali paterni, cui avrebbe avuto diritto dopo la morte dei fratelli Giovanni Tommaso e Francesco. Estintasi la linea maschile diretta, era stato riconosciuto erede dei duchi di Maddaloni Marzio Carafa, appartenente, per linea materna, a un ramo ...
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(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] attorno a una divinità femminile della fertilità, connessa col parto; è anche documentata l'esistenza di un dio maschile della fertilità con caratteristiche falliche. Un modello di argilla, riccamente dipinto, di un santuario circolare all'aperto ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] noti ai suoi alunni"; l'organizzazione di un sistema politico-rappresentativo che attraverso il suffragio universale maschile invitava un largo numero di individui a partecipare attivamente alla vita della comunità nazionale; l'organizzazione ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...