Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] preposizioni dando luogo a preposizioni articolate.
Le forme dell’a. indeterminativo, che ha solamente il singolare, sono per il maschile, un e uno, che davanti a consonante si usano negli stessi casi di il e di lo rispettivamente, mentre davanti ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] presero il carattere di associazioni nazionali. Nel settembre 1948 si sono tenuti a Roma i due congressi della Gioventù femminile e maschile di Azione Cattolica.
Fuori d'Italia, l'A. C. è organizzata e si sviluppa in quasi tutti i paesi cattolici, in ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] Amazzoni) la donna ha fatto la sua comparsa sui fronti di guerra, ella si è adeguata pressoché in toto a quest'etica maschile. In un quadro siffatto anche l'esercizio della caccia, unitamente e più delle altre pratiche ginnico-sportive, si pone come ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] il "ventre pregnante" della moglie Enrichetta, stabiliva che, mancando un crede, la successione sarebbe toccata alla prole maschile della regina Elisabetta Farnese. Ma l'agitazione suscitata da questo testamento nell'ambiente diplomatico europeo durò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nei primi anni del secolo il periodo di vita militare era spesso l’unica occasione, e soltanto per la popolazione maschile, di distacco dall’ambiente dialettale. Sono dunque aumentati coloro che parlano italiano e si sono italianizzati i dialetti, in ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] . Con Francesco II (v.), secondogenito del Moro, dal 1529 duca sotto la protezione dell'imperatore, terminò (1535) la linea maschile legittima dei duchi di Milano. Giampaolo (v.), primo dei marchesi di Caravaggio, sperò invano di essere chiamato alla ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] i patrizi (in opposizione ai plebei) e i senatori. Pater familias Nella famiglia romana, colui che, non avendo ascendenti vivi in linea maschile, è il capo della famiglia. Il complesso dei poteri del p. sui filii familias o sui servi si dice manus o ...
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Filippine
Stato dell’Asia sudorientale, con capitale Manila. A differenza di altre regioni dell’Asia sud-orientale, le F. non subirono una forte influenza cinese o indiana; più rilevante fu, a partire [...] la Camera alta divenne quasi totalmente elettiva e il diritto di voto fu esteso a tutti i cittadini di sesso maschile capaci di leggere e scrivere; nel 1934, infine, fu riconosciuto alle F. l’autogoverno (mantenendo a Washington il controllo della ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] poi caratteristico della sua struttura sociale. Le riforme di Pietro II ‒ tra queste l'introduzione del suffragio universale maschile nel 1880 e l'abolizione della schiavitù nel 1888 ‒ crearono tuttavia un vasto malcontento per un verso tra i ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] Tratto iniziale della vena giugulare esterna. B. vestibolovaginale Nella donna, formazioni erettili, analoghe a quelle dell’uretra maschile, situate lateralmente all’uretra e alla vagina.
Per il b. oculare ➔ globo
Paletnologia
B. di percussione ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...