GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] penuria di sacerdoti, porre un freno ai continui contrasti e alle divisioni che attraversavano il mondo religioso maschile, secolare e regolare; infine, assicurare la presenza dei ministri, evitando lunghe vacanze delle sedi episcopali e sollecitando ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] organizzò una missione che durò dodici giorni. Continuando nelle iniziative di carità, nel 1788 istituì a Piacenza un orfanotrofio maschile nell'ex convento di S. Anna, che acquistò dal demanio, a cui aggiunse una casa di correzione per fanciulle ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] le suore di S. Elisabetta, dette anche bigie del Terz'Ordine o elisabettine, per molti versi corrispettivo femminile della congregazione maschile: tra le loro mansioni vi erano la preghiera per i moribondi, il seppellimento e l'esumazione dei morti e ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . La villa appartenne alla famiglia Giori fino al 1739, quando, in seguito alla morte del marchese Angelo, si estinse la linea maschile.
Dopo il 1630 il G. e il fratello Prospero fecero decorare nella cattedrale di Camerino le cappelle di S. Ansovino ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] nuova congregazione, nonostante l'intenzione del suo fondatore fosse quella di costituire un ramo femminile, ebbe soltanto carattere maschile; essa si dimostrò, sia nello spirito che l'animava, sia nelle regole (che dovettero essere modificate, poi ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] stesso contesto riformatore s'inserisce anche l'installazione, in quegli stessi anni, di una filiale del monastero benedettino maschile di S. Gorgonio dell'isola della Gorgona nel suburbio orientale della città, nella chiesa dei Ss. Vito, Melchiade ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] che desiderano farsi sante.
Il F. si adoperò assiduamente per favorire le vocazioni sacerdotali. Istituì un'unione maschile, i religiosi al secolo, che raccoglieva chi per condizioni familiari non poteva abbracciare direttamente lo stato religioso ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] carità alla quale partecipò fu la creazione di un ricovero per donne povere e senza alloggio, su esempio di quello maschile di S. Galla, che volle intitolare alla Ss. Concezione di Maria e all'angelico Luigi Gonzaga; nella realizzazione del progetto ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] le donne che lo seguivano erano ancora quattrocento, ma Griffoni, che ci informa anch'egli sulla presenza femminile, tace su quella maschile (p. 104).
Nel maggio del 1419, come si è detto, i penitenti abbandonarono Bologna per Firenze. Cominciava il ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] e privi di regola, soffocati dai debiti e dagli illeciti, di concubinaggi e licenziosità, di infrazioni abituali della clausura maschile e femminile.
Sue mete principali furono le diocesi di Lucerna, Coira, Costanza, San Gallo e Friburgo, ma nell ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...