(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] ricordare che le anomalie citate consentono comunque in diversi casi una regolare evoluzione della gravidanza.
Fattore maschile: questo fattore è ancora poco indagato anche se è accertato che alterazioni cromosomiche spermatiche possono indurre ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] numero medio di figli per donna era pari a 1,2 e la stima per il 1998 era uguale. Il numero dei nati di sesso maschile si è sempre mantenuto superiore a quello di sesso femminile; nel 1996 tale rapporto è stato di 1,06 a 1. Il rapporto maschi/femmine ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] l'asportazione della capsula fibrosa ('stelle di Verheyen').
Ricco di risultati fu anche lo studio anatomico dell'apparato genitale maschile e femminile. Nel 1672 de Graaf descrisse per la prima volta il follicolo ovarico ('follicolo di Graaf') e ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] femminile e la mancata mascolinizzazione deriva probabilmente da un difetto nei recettori degli androgeni. Anomalie dell'apparato genitale maschile sono: l'ipospadia, che si osserva in caso di relativa carenza di testosterone per cui non si verifica ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] 4,5 cm2 nelle donne. I muscoli rappresentano in media il 40-45%, in casi estremi il 50%, del peso totale maschile, mentre nelle donne la muscolatura costituisce soltanto il 25-35% del peso corporeo, mostrando in tal modo un rapporto sfavorevole tra ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] vari fattori ambientali, noti come fattori 'gozzigeni'. Nella vita adulta la prevalenza riscontrabile in individui di sesso maschile tende a declinare, mentre persiste nelle donne e può diventare più marcata durante il periodo post partum; tuttavia ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] regioni, egli prospettò l'ipotesi dell'origine autoctona, cioè non di importazione, dell'infezione presentata dai 5 bambini (4 di sesso maschile e 1 femminile) di età compresa tra i 16 mesi e gli 11 anni da lui studiati, e focalizzò la sua attenzione ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] Firenze il 4 febbr. 1875 di tubercolosi polmonare.
Dei suoi scritti concernenti la chirurgia ricordiamo: Lezioni sulla cistotomia maschile e femminile, Firenze 1861, in cui sostiene la necessità di stabilire caso per caso la tecnica d'intervento che ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] ossei (1869, 1871) e inoltre sulle "differenze delle malattie trattate nel riparto chirurgico femminile da quelle curate nel maschile"(1868) e di "statistica nella chirurgia" (1868).
Bibl.: F. Cortese, Commemorazione del dott. M. Cav. A., in Atti ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] nel cromosoma X abbiano lo stesso livello di espressione rispetto ai maschi, malgrado le femmine possiedano due cromosomi X e quelli maschili uno solo. Questo fenomeno è dovuto al fatto che, in una fase molto precoce dello sviluppo degli embrioni di ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...