L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] di numerose specie e di stabilire con sicurezza per gli ascomiceti il passaggio dei nuclei cellulari dal gametangio maschile all'ascogonio. L'accoppiamento dei nuclei nell'ascogonio, che coniugava la mitosi con l'unione dei nuclei sessualmente ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] più, ciò consentì anche di identificare per la donna, meno frequentemente criminale dell'uomo, un equivalente della degenerazione maschile nella tendenza a prostituirsi, comprensibilmente più elevata tra le donne dei ceti meno abbienti che non tra le ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] scambio (partnership euromediterranea).
Giochi del M. Complesso di gare sportive che si svolgono, a partire dal 1951, con partecipazione maschile e femminile, ogni 4 anni (nell’anno che precede le Olimpiadi), in una sede diversa tra atleti di paesi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] religiose relativi alla pioggia, che viene rappresentata per lo più come principio fecondatore attivo, d’origine celeste e maschile.
Gli impieghi dell’a. nell’industria sono molteplici, così come diverse sono le caratteristiche richieste per ciascun ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] pronucleo femminile in un ovocita di topo, ottenendo così uno zigote ginogenone, o se si iniettano due pronuclei maschili in un ovocita di topo enucleato, ottenendo così uno zigote androgenone, si hanno anormalità dello sviluppo. Questa osservazione ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] importanti i raggi ultravioletti, e molti altri agenti mutageni. L'induzione si manifesta anche quando un batterio di sesso maschile (v. batterio: Genetica, in questa App.) portatore di fago lisogeno viene incrociato con una femmina che non porta ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] individui detti ginandromorfi: metà del loro corpo sarà per gli eterocromosomi con corredo XX (femminile) e metà di tipo XO (maschile).
Anche nell'uomo sono stati descritti casi di mosaicismo, per es. per il cromosoma 21, e si conoscono individui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] prolungatasi per due anni, dei quali i più importanti sono stati il primo, consistente nella rimozione dell'organo maschile, e gli ultimi due, destinati alla 'costruzione' dell'organo femminile con lembi di pelle tratti dalle cosce.
Descritta ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] se la società avesse avuto origine da un'orda promiscua, da una famiglia monogamica strutturata dalla gelosia sessuale maschile, da una famiglia matriarcale o da una patriarcale.
Studiosi di formazione giuridica ricercarono contesti in grado di ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] , salvo pochissime eccezioni (stria vascolare del labirinto, mucosa olfattoria nel bambino e fossa navicolare dell'uretra maschile) non ha vascolarizzazione e le membrane cellulari traggono nutrimento dal plasma che trasuda dai capillari del ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...