LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della primavera 1910.
L'intervento di Giolitti alla Camera, il 18 marzo 1911, a favore del suffragio quasi universale maschile, provocò un cambiamento di posizioni e di schieramenti e dunque la crisi del ministero Luzzatti, durante il quale era ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] anno successivo, nominato professore incaricato e accettata la responsabilità di una quindicina di pazienti ricoverati nel reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del nosocomio e docente di medicina legale G ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] si apprende dai successivi avvenimenti, a completa connotazione caritativa, in piena armonia con le coordinate di quella santità maschile laica e ospedaliera (Vauchez, 1989) che ha nella Lombardia del XII e primo XIII secolo i suoi più illustri ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] in Sassia, Stati delle anime, 1681-1711).
Una precoce testimonianza dell'attività del F. potrebbe essere un busto maschile apparso sul mercato antiquario, recante l'iscrizione "A. F. Car. F. 1683". Pur evidenziando il carattere arcaizzante dell ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] il bagno, sulla seconda a sinistra, un personaggio femminile deborda dalla cornice del riquadro, così come avviene con una figura maschile negli altri due. In questi, raffiguranti S. Nicola eletto vescovo di Mira e S. Nicola che distribuisce i suoi ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] dell'insulina, ibid., III [1925], pp. 11 s.; L'isolamento dell'ormone sessuale maschile, ibid., VIII [1930], pp. 461 s.; Ancora sull'isolamento dell'ormone sessuale maschile, ibid., IX [1931], pp. 309-312; L'hormone testiculaire, in La Presse ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] il Museo di S. Martino testimoniano le sue qualità e potenzialità già ai tempi della formazione, come Nudo maschile, Nudo maschile seduto, Cristo alla colonna (tutti a carboncino e pastello su carta) firmati e controfirmati dal professore del Reale ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] Roma e le Accademie filarmoniche di Bologna e di Firenze. Fu poi per vari anni insegnante di musica nell'orfanotrofio maschile dei gesuati a Venezia (oggi istituto degli artigianelli). Ebbe diversi allievi tutti buoni musicisti, fra cui ricordiamo A ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] prima moglie un unico figlio, Vincenzo, morto nel 1622 a ventidue anni e senza eredi, questo ramo si estinse nella linea maschile dopo la morte di Francesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent'anni, grazie all'estrazione della balla d'oro, il G ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] (1903-04), e ad Arpino (1904-05); quindi, vinto il concorso per l'insegnamento di pedagogia, fu trasferito prima alla scuola normale maschile di Foggia (1905-06), poi a Palermo (1906-07 e 1907-08) e a Messina (1908). Dopo il violento terremoto che ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...