Yohji. Stilista giapponese (n. Tokyo 1943). Dopo essersi laureato in legge all'università Keio (1966), ha studiato moda alla Bunkafukuso Gakuin. Nel 1971 ha creato la società per azioni Y's Company Ltd. [...] e, partire dal 1981, ha iniziato a sfilare regolarmente a Parigi, dove nel 1984 ha lanciato anche una linea maschile. Ha raggiunto la notorietà con le sue creazioni concettuali e minimaliste caratterizzate da una spiccata predilezione per i tagli ...
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Grammatico e pedagogista inglese (1530 circa - 1611). Nelle polemiche sul problema dell'educazione portò idee moderne. Nelle sue Positions (1581) dette un particolare rilievo all'educazione fisica e all'insegnamento [...] , attribuendo anche più importanza all'educazione pubblica e all'insegnamento della lingua materna rispetto all'educazione privata e all'insegnamento del latino. Richiese inoltre che l'educazione femminile fosse non meno curata di quella maschile. ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] d'autore, dagli anni Sessanta la S. ha rappresentato un modello di donna oggetto del desiderio maschile, sottomessa, fragile, arrendevole ma altrettanto determinata, sessualmente indipendente, ironica e sensibile. Nonostante le ottime prove offerte ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si trova a Firenze: a Palazzo Vecchio il Termine maschile davanti alla porta principale, Sansone e il Filisteo nel cortile, i gruppi delle Fatiche d'Ercole nel salone dei Cinquecento ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] per The color of money di M. Scorsese), si è imposto per anni come uno dei massimi rappresentanti del fascino maschile, con la sua bellezza perfetta spavaldamente esibita con ironia, ma anche lasciando affiorare tratti di fragilità tormentata.
Vita ...
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Fondatore dello Stato zulu (n. 1787 ca.-m. 1828) nell’od. Sudafrica. Secondo la tradizione, S. era figlio illegittimo del capo del piccolo clan Zulu, che lo cacciò a sei anni con la madre. Divenne un abilissimo [...] (1816) e, introducendo innovazioni di strategia militare e armamenti e imponendo una rigida disciplina alla popolazione maschile, lo trasformò in una formidabile macchina da guerra. Ingrandì il proprio esercito inglobando i gruppi vicini sottomessi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] L'appellativo Bonamico ripete il nome del bisavolo di Lazzaro e più tardi, nei rami collaterali (Lazzaro non ebbe discendenza maschile), diventò cognome nella forma Bonamici o Buonamici.
È certo che nella cittadina natale il B. frequentò la scuola di ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] e a Giovanni Bellini appaiono anche nella pala Dal Boro (1484, stesso museo). Il suo capolavoro è forse il ritratto maschile della Galleria naz. di Londra (firmato e datato 1487), dai tratti realistici e dalla forma incisiva. Le suggestioni del ...
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Figlio cadetto (Parma 1678 - ivi 1727) del duca Ranuccio II; essendo premorti il fratello Edoardo e il nipote Alessandro Ignazio, successe al padre nel 1694. Mantenne la tradizionale politica filofrancese [...] serie di atti internazionali fu stabilita la successione - dopo la morte di F. e del fratello Antonio - in favore della discendenza maschile della nipote Elisabetta Farnese, con la condizione che il ducato restasse distinto dalla corona di Spagna. ...
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Creatore di moda francese (Sant'Andrea di Barbarana, Treviso, 1922 - Neuilly-sur-Seine 2020). Di origine italiana, dopo aver lavorato con Paquin, con Schiaparelli e con Dior, nel 1950 ha aperto una sartoria [...] à-porter. In seguito ha sempre più sviluppato su piano industriale la produzione di abiti e di accessori. C. ha introdotto nel campo della moda maschile estro e fantasia, in contrasto con il rigore britannico. Dal 1992 membro dell'Académie française. ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...