FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] e dell'incognita della sua successione (per la mancanza non solo di discendenti, ma anche di collaterali legittimi di sesso maschile, e perché in base al testamento di Federico 111 in tale caso la successione sarebbe toccata al re d'Aragona ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , coro misto e orchestra (1939-40), non si attaglia invece al successivo Coro di morti, madrigale drammatico per coro maschile ed ensemble strumentale (1940-41), su testo tratto dal Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie di Leopardi.
Nel ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] VI Paleologo (Roma, Propaganda Fide; Lazzaroni-Muñoz 1907), il Cesare della coll. Lazzaroni a Parigi (Venturi 1904), il busto maschile di Vienna (Kunsthist. Museum; Venturi 1907) come il S. Marco in S. Marco a Roma (Lazzaroni-Muñoz 1907).
Sin ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] nel 1913, allorché venne eletto deputato a Napoli come socialista indipendente in occasione delle prime elezioni a suffragio universale maschile. E ancora nel 1914, quando capeggiò e portò al successo, sempre a Napoli, la lista del Blocco popolare ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] ospedale gli orfani della città.
Dopo la metà di giugno partì per Bergamo, dove fondò due istituti per orfani, uno maschile (detto inizialmente di S. Leonardo dal nome del sobborgo in cui si trovavano i locali dell'ospedale di S. Maria Maddalena ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] la pace italiana dopo Lodi. Il 9 ott. 1468 la morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, privo di un legittimo erede maschile, incoraggiò Paolo II a tentare di sospendere il vicariato dei Malatesta a Rimini e a riportare la città sotto il diretto ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] narrata e dei personaggi che vi comparivano. Qui meglio che in Ilmio romanzo è possibile cogliere nel protagonista maschile molti elementi di tipo autobiografico, soprattutto nelle caratteristiche psicologiche del ritratto che il D. ce ne offre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] rappresenta anche, in modo magistrale (perché simultaneamente nella stessa immagine), la nozione vitruviana secondo la quale il corpo maschile di proporzioni ideali è quello che può essere inscritto in un cerchio e in un quadrato. Leonardo estende ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] , di voi mi lamento") ove, secondo i canoni propri all'altercatio, la voce femminile (stanze pari) si alterna a quella maschile e comprende il sintagma "libro di Giacomino" ("che lo libro di Giacomino / lo dica per rimembranza", vv. 70 s.), spesso ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] le Terme di Pozzuoli risaltano ancor più la padronanza anatomica (esaltata dalle variegate rappresentazioni di nudo maschile), la sofisticata calibratura dell'invenzione, l'accuratezza prospettica, la fantasia architettonica, il senso scenografico ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...