FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] siti annessi. Tali interventi consistevano nella trasformazione interna dell'ospedale ottenuta attraverso la soppressione del reparto maschile (1770), nella costruzione di una nuova torre campanaria con orologio, nella redazione di un nuovo progetto ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] di maestri che ritenendo minacciata la propria egemonia si staccarono dall'associazione e istituirono la Società maschile magistrale. Successivamente, nel 1909, la scissione dell'AMM fu inevitabile, portando alla nascita dell'Associazione magistrale ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] dal continuo contatto e dalla scuola di quelli italiani, la prima opera nazionale russa. La parte del protagonista maschile fu sostenuta dal tenore ucraino Gavriil Marcinkeviã con tale risalto, perfezione e impronta personale da far credere che sua ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] piede di un fanciullo; ilmodo in cui viene realizzato l'uomo in ginocchio nella prima scena riporta ai disegni con Studiodi nudo maschile del Museo di Capodimonte (nn. inv. 917 e 918).
L'influenza del Castiglione da un certo momento in poi si avverte ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] da ottenere, con decreto del 27 giugno 1601, l'esonero dai pubblici gravami per sé e per la sua discendenza maschile primogenita. Nel novembre venne di nuovo estratto senatore e aggregato al Collegio dei procuratori sino al novembre 1603; nello ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] si amano teneramente e si proteggono a vicenda. Le donne sono umili e sottomesse, rispettose dell'autorità maschile, dedite alle occupazioni domestiche. I volumetti di specifica lettura per le fanciulle hanno tono e contenuto pacati, intendimenti ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] insegne di cavaliere dello Spron d'oro e li creò conti palatini, con il privilegio, trasmissibile ai propri discendenti in linea maschile, di creare nuovi notai, legittimare i figli, e così via (J. F. Böhmer, Regesta Imperii, XII, Albrecht II, a cura ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] dal petto delle nutrici e sbattuti col cranio contro il muro quando i congiurati assaltarono le case dei signori. Della discendenza maschile del C. si salvarono i figli Nolfo e Guido, assenti da Fabriano perché al soldo di Francesco Sforza, e forse i ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Marsiglia (già presente in città dal 1095 con la dipendenza della chiesa di S. Andrea in Chinzica) il cenobio benedettino maschile dei Ss. Apostoli di Decimo in Val di Tora (il 15 luglio 1107), e a Montecassino la chiesa suburbana di S. Silvestro ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] di indagare, riformare e correggere gli ecclesiastici, a cui era affidata la cura d'anime, ed il clero regolare maschile e femminile dipendente dal vescovo. Il vicario, per prepararsi al compito che lo è attendeva, raccolse i verbali di alcune ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...