MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] terra di Cittadella nel Padovano, assegnata in perpetuo al M., sarebbe stata trasmessa ai successori diretti in linea maschile, sostituibili, in caso di estinzione, dai nipoti, eredi di Carlo. Rivelando, ancora una volta, particolare attenzione per ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] aveva stipulato un accordo con lo zio Prospero, secondo il quale le loro proprietà dovevano essere trasmesse soltanto alla linea maschile. Il suo cadavere, insieme con quello dello zio Prospero, dopo la morte di questo l'anno successivo, fu traslato ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il 5 sett. 1698, l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi trasmesso per primogenitura alla discendenza maschile di Carlo Giacinto.
Il L. morì a Torino il 25 ag. 1698, e fu seppellito nel vicino convento di clausura delle cappuccine ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...]
Un esame paleopatologico dei resti scheletrici conservati nel sarcofago ha accertato che essi appartengono a un individuo di sesso maschile deceduto all'età di 30-35 anni, dell'altezza di 1,70 m. Dall'esame paleonutrizionale emerge una alimentazione ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] Mocenigo dei Soranzo di S. Polo) e alla nipote Caterina, nonché ai loro figli maschi. Nella realtà la linea maschile della famiglia si estinse nel 1767, con la morte di Giovanni, donde lunghissimi litigi sulla spartizione dell'eredità.
Il fratello ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] municipale, Bianca Cuneo. Il B., che negli atti testamentari figura insignito del titolo comitale, non lasciando prole maschile istituì eredi di cospicue proprietà immobiliari a Torino e di avviate attività agricole il nipote conte Piossasco Asinari ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] figli di Orlando e con la morte dei figli di Vallerano di Vallerano, avvenuta per peste nel 1399, si estinse la discendenza maschile di Castruccio Castracani.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Atti di Castruccio e di altri Antelminelli, n. 2, c ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] che, nonostante la dura condanna subita dal C., la famiglia riuscì in qualche modo a riemergere, anche se la discendenza maschile si estinse per la morte dell'unico figlio, Martino, spentosi poco dopo il padre, dice il Sandoval, vinto dal dolore ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] e lasciati diversi legati in favore di parenti e amici, lasciò erede universale il fratello Polo e la sua discendenza maschile, contiene due clausole particolari. Nella prima si afferma che "se in niun tempo occorrerà che s'attrovi nella famiglia de ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] da Lazzaro Tavarone con pregevoli affreschi, raffiguranti, tra l'altro, l'impresa di Colombo. Il C. non lasciò discendenza maschile. Dal matrimonio con Chiaretta De Franchi Sacco fu Pietro aveva avuto tre figlie: Maria, poi sposa di Gerolamo Durazzo ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...