Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] d’Istanbul ha restituito ben pochi reperti scultorei riconducibili all’età costantiniana, tra cui un frammento di testa maschile con corona civica, sommariamente lavorata, ora a Berlino ma di provenienza costantinopolitana, forse parte di un più ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] schiavitù dei bambini e anche, non lo dimentichiamo, delle donne (il cui salario era solo un terzo di quello maschile) al martirio della classe operaia in generale, dai periodi oscuri di disoccupazione alle multe vessatorie e salate, dagli scioperi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] cui, attraverso la conversazione e il rito del corteggiamento pederastico, gli adolescenti compiono la loro iniziazione a quel 'club maschile' che è la città antica. Segue, dai diciotto ai vent'anni, un servizio paramilitare (ἐϕηβεία), che sancisce l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] si rifiutavano di credere che quegli animalcula simili a girini, che sosteneva di aver trovato in sospensione nello sperma maschile, avessero qualcosa a che fare con la riproduzione.
Il limitato contributo delle professioni tecniche non ci sorprende ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] della tratta (ibid., p. 682).
Con tutto ciò, il 'passaggio' rimaneva orrendo: al momento della partenza gli schiavi di sesso maschile erano di frequente ammanettati e incatenati a coppie; se il negriero aveva un po' di umanità, i ferri venivano tolti ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] di quella che era stata un tempo la Santa Alleanza del legittimismo dinastico – nel marzo 1860, a suffragio universale maschile e a schiacciante maggioranza, i plebisciti tenuti in Emilia, in Romagna e in Toscana si espressero per l’annessione dei ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] la dignità di requisito per entrare nella cittadinanza politica fu ampio e piuttosto vivace. Naturalmente si parlava solo di elettorato maschile con maggiore età (ora abbassata da 25 a 21 anni), in ossequio al pregiudizio dell’epoca, che non era solo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] incassarono il voto dei moderati liberali.
Infine, alle elezioni del 1913, dopo l’adozione del suffragio universale maschile, Giolitti ricomponeva a destra l’equilibrio del suo ministero col patto Gentiloni con i cattolici, rivolto a contrastare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ; egualmente lo status civitatis (la manomissione rende lo schiavo cittadino); paterfamilias è chi non ha ascendenti viventi in lato maschile. Perdita della capacità giuridica si ha con il venir meno di uno dei tre status (capitis deminutio maxima ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dai preziosi manufatti rinvenuti nelle sepolture di rango elevato. Nella regione di Uralsk, a Dolinnoe, è stata rinvenuta una sepoltura maschile con corredo formato da un rhytón d'oro a forma di protome bovina (di fattura achemenide), un anello con ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...