Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] ma anche di scioperare, purché per motivi economici e non politici; introdusse nel 1912 il suffragio universale maschile; favorì l'inserimento dei cattolici moderati nella vita politica. Ciononostante, rimasero acuti i conflitti sociali e politici ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] legislativo fu attribuito all’Assemblea, composta dal Consiglio nazionale, eletto con sistema maggioritario e a suffragio universale maschile, e dal Consiglio degli Stati, nel quale sedevano due rappresentanti eletti da ogni cantone; l’attività di ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] un coinvolgimento sempre più ampio della popolazione nella vita politica del Paese, fino alla concessione del suffragio universale maschile. Il fascismo non poteva essere dunque ricondotto al 1861, ma le sue cause andavano ricercate tutte nella ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] terra di Cittadella nel Padovano, assegnata in perpetuo al M., sarebbe stata trasmessa ai successori diretti in linea maschile, sostituibili, in caso di estinzione, dai nipoti, eredi di Carlo. Rivelando, ancora una volta, particolare attenzione per ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] aveva stipulato un accordo con lo zio Prospero, secondo il quale le loro proprietà dovevano essere trasmesse soltanto alla linea maschile. Il suo cadavere, insieme con quello dello zio Prospero, dopo la morte di questo l'anno successivo, fu traslato ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il 5 sett. 1698, l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi trasmesso per primogenitura alla discendenza maschile di Carlo Giacinto.
Il L. morì a Torino il 25 ag. 1698, e fu seppellito nel vicino convento di clausura delle cappuccine ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...]
Un esame paleopatologico dei resti scheletrici conservati nel sarcofago ha accertato che essi appartengono a un individuo di sesso maschile deceduto all'età di 30-35 anni, dell'altezza di 1,70 m. Dall'esame paleonutrizionale emerge una alimentazione ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] del 1912, che elevò da 2 milioni a 8 milioni il numero degli elettori, preludendo praticamente al suffragio universale maschile. Dell’attività del P. in questo periodo sono da ricordare fra l’altro le grandi inchieste parlamentari su determinati ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] Mocenigo dei Soranzo di S. Polo) e alla nipote Caterina, nonché ai loro figli maschi. Nella realtà la linea maschile della famiglia si estinse nel 1767, con la morte di Giovanni, donde lunghissimi litigi sulla spartizione dell'eredità.
Il fratello ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] municipale, Bianca Cuneo. Il B., che negli atti testamentari figura insignito del titolo comitale, non lasciando prole maschile istituì eredi di cospicue proprietà immobiliari a Torino e di avviate attività agricole il nipote conte Piossasco Asinari ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...