La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] i massoni – che subiscono una netta impennata all’inizio del 1913 in vista delle prime elezioni a suffragio universale maschile – a cambiare la posizione del Grande Oriente, che ritiene indispensabile trovare una fonte di legittimazione del suo ...
Leggi Tutto
Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] espansione del possesso regio diretto e un rafforzamento del potere, mirando a imporre la successione dinastica in linea maschile. Un crescente prestigio religioso circondava la figura del re, in relazione alla consacrazione divina che riceveva per ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] in temporalibus anche per Castiglion del Lago ed il Chiugi, Giulio III stabilì una linea ereditaria nella discendenza maschile, che tuttavia mancò, perché il D. non ebbe figli dalla legittima moglie Giovanna Baglioni (adottò poi Diomede, figlio ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] radicalizzò nella primavera-estate del 1913 in vista delle elezioni politiche generali di settembre, le prime a suffragio universale maschile, per delegittimare i gruppi di democrazia laica. Il Grande Oriente non seppe e non volle difendersi e solo ...
Leggi Tutto
precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] poteva discendere dall’ascesa patrimoniale o da meriti personali. La condizione femminile, sebbene subordinata all’autorità maschile e fortemente ancorata al ruolo procreativo e alla sfera domestica, avrebbe beneficiato, almeno in ambito urbano ...
Leggi Tutto
esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] 2001. Il servizio militare è quindi assicurato, in particolare per i militari di truppa, da personale volontario ‒ sia maschile sia femminile ‒ in relazione al periodo di tempo che si intenderà permanere in tale condizione. Il numero complessivo dei ...
Leggi Tutto
migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] aggiunte le influenze sulle altre caratteristiche demografiche, come la composizione per sesso (le migrazioni sono prevalentemente maschili), per età (riguardano essenzialmente i giovani) e per stato civile (sono in maggioranza i celibi). Questo ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] a Milano).
In seguito alle elezioni politiche del 26 ott. 1913, prime in Italia a suffragio universale maschile, il ridimensionamento dei consensi espressi al partito liberale pose il problema della rappresentatività della giunta milanese in carica ...
Leggi Tutto
CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] che già nel 1290 fosse stato incoronato re, con l'appoggio della maggior parte della nobiltà, l'unico discendente maschile degli Arpadi, Andrea il Veneziano, un nipote di Andrea II. Tuttavia anche gli Angioini potevano contare su alcuni partigiani ...
Leggi Tutto
La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] noti ai suoi alunni»; l’organizzazione di un sistema politico-rappresentativo che attraverso il suffragio universale maschile invitava un largo numero di individui a partecipare attivamente alla vita della comunità nazionale; l’organizzazione ...
Leggi Tutto
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...