MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] toscana: insieme col fratello Giacomo e col nipote Leonardo era infatti il parente più prossimo di Spinetta in linea maschile e quindi il legittimo erede. Egli sperava perciò di riuscire a ottenere parte del Marchesato, approfittando dei buonissimi ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] del G. presso la corte spagnola, come testimoniato dai numerosi documenti nell'archivio di Simancas.
In assenza di prole maschile del duca di Guastalla, la situazione sembrò trovare una soluzione nel 1671, quando il duca di Mantova Ferdinando Carlo ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] amministrativo del margravio avvenne all'incirca nel primo terzo del sec. XI.
Fino all'estinzione della linea maschile nel 1246 i Babenberg dominarono in Austria per nove generazioni, prevalentemente secondo la successione di padre in figlio ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] al contesto pare una lettura attenta agli elementi tradizionali del genere, in cui "messere" sia inteso come "vocativo [sic!] maschile rivolto all'amata (come midonz in provenzale, senhor in antico portoghese)" (Contini, 1970) e il severo signore che ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] e Federico II sul trattamento degli ebrei. Così anche la legislazione di Messina del 1221, che impose agli ebrei di sesso maschile l'obbligo di portare la barba, paragonando gli ebrei alle prostitute e ordinando a entrambi i gruppi di indossare un ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] principali iniziative di Giolitti sia sul piano interno (nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita, suffragio universale maschile), sia su quello estero (guerra di Libia), manifestando una crescente intonazione nazionalista.
Nell'ottobre 1913 ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile della casata, il Gonzaga rivendicò immediatamente il suo diritto a essere investito del titolo di marchese del Monferrato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] . Le tombe di seconda fase, riferibili a una comunità equa, sono pertinenti quasi esclusivamente a individui di sesso maschile e sono caratterizzate dalla presenza di armi e oggetti personali e dalla totale assenza di ceramica, fenomeno che sembra ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] (vv. 751-760). Fulcone obietta che la solitudine è dura da sopportare; ridimensiona poi il problema della frigiditas maschile, riconducendolo a un fattore psicologico di mera perdita d'abitudine al corpo e alle sensuali lusinghe muliebri: anche la ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] degli animatori del locale circolo popolare. Indicato fra i candidati proposti dai circoli per le consultazioni a suffragio universale (maschile) per l’Assemblea costituente romana, nel gennaio 1849 risultò eletto a Spoleto con 6374 voti; nella prima ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...