DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] di Carlo I di Savoia ai Cantoni di Berna e Friburgo datata 17 marzo 1489. In caso di mancanza di discendenza maschile diretta del duca, come ricompensa degli aiuti ricevuti contro il marchese di Saluzzo e attestazione di amicizia, si sarebbero dovuti ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] del settimanale Il Moscone, da lui fondato in quell'anno.
Alle elezioni politiche del 1913, le prime a suffragio universale maschile, il G. fu tra i promotori del Blocco popolare, che ebbe il sostegno delle associazioni operaie e contadine e consentì ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] , preoccupato dalla repentina immissione sulla scena politica di masse immature, riservò invece all'introduzione del suffragio universale maschile. Nuovamente eletto deputato nell'ottobre 1913, il G. fu tra i protagonisti del dibattito che condusse i ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] la storia, letterariamente trasfigurata, del proprio profondo amore verso il giovane nobile, e dell'orgoglio aristocratico, della vanità maschile e del sentimento senza slancio che le dimostrava il Collalto (cfr. G. Stampa, Rime, Venetia 1554; ed ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] essere’ e il rispetto per la figura femminile derivato dagli insegnamenti paterni, con la conseguente ribellione contro la morale maschile che, in una lettera alla Colombi dell’agosto 1913, definì «tutta foderata d’ignobile egoismo» (ibid., p. 64 ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] e dai contadini da essi influenzati), alla Convenzione, la nuova assemblea di deputati eletti a suffragio universale maschile, insorgevano profondi contrasti tra i vari gruppi. I montagnardi, di orientamento egualitario e antimonarchico, maggioritari ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina provoca una crisi nei rapporti con la Serbia e la Russia.
1912: Suffragio universale maschile in Italia.
1912-13: guerre balcaniche: lotta per il possesso dei territori ancora soggetti ai Turchi e sviluppo ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] lavorato, mentre fra molti gruppi di cacciatori-raccoglitori, il possesso, l’uso e il solo contatto con l’arco è prerogativa maschile.
Diritto
Diritto penale
Agli effetti della legge penale, per a. si intendono quelle da sparo e tutte le altre la ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] che sarebbe durata sino al 1471 con Enrico V (➔) e Enrico VI (➔); con quest’ultimo si estinse la discendenza diretta per linea maschile dai Gand.
Per quanto attiene alla contesa dinastica (1455-85) tra i L. e la casa di York ➔ Due Rose, Guerra delle ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] o nella regione salisburghese (ora sotto amministrazione delle potenze occidentali) dove erano sfollate: di norma solo l'elemento maschile ha riguadagnato la città per riprendere le sue precedenti attività.
Scaduta dal suo rango di grande città ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...