La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di Francia, dove, in parallelo, la rivoluzione del febbraio 1848 aveva portato ad una nuova repubblica fondata sul suffragio universale maschile.
L’incubo di una deriva francese è d’altronde alla base della rapidità con cui i ceti dirigenti dei ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] credenza nella metempsicosi.
Ogni società antica, qualunque fosse il suo livello di sviluppo, considerava solo i propri membri (di sesso maschile) come esseri umani a pieno titolo, escludendo dal genere umano le donne, i servi, gli schiavi e i gruppi ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] prima moglie un unico figlio, Vincenzo, morto nel 1622 a ventidue anni e senza eredi, questo ramo si estinse nella linea maschile dopo la morte di Francesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent'anni, grazie all'estrazione della balla d'oro, il G ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] il cardinal Ferrari l'aveva incaricata di dar vita nel Milanese ad un'associazione giovanile femminile parallela a quella maschile già esistente da tempo, venne nominata da Benedetto XV vicepresidente dell'Unione donne cattoliche, con il compito di ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] . Il 12 genn. 1735 questi era rimasto per la seconda volta vedovo; decise di risposarsi subito, per rafforzare la discendenza maschile, la sola che, in virtù della legge salica, poteva essere chiamata alla successione al trono. A orientare la scelta ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] Alvise nato nel 1545 e Costantino, nato nel 1547: questi due ultimi si sarebbero sposati, ma nessuno avrebbe avuto discendenza maschile; pertanto questo ramo dei Garzoni si sarebbe estinto nel 1629 e la casa a S. Giovanni Grisostomo sarebbe finita ai ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i suoi eredi non avrebbero potuto godere di possedimenti o cariche nelle terre della Chiesa; la successione avrebbe potuto essere maschile o femminile, nel senso che sarebbe toccata al maggiore dei figli maschi o, in mancanza di questi, alla maggiore ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] superiore, il proprio sistema di valori e, se possibile, il proprio dominio. La comunità di uguali è una comunità maschile. Un'eccezione alla regola è costituita da Sparta, dove anche le donne, pur non appartenendo alla comunità guerriera degli ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Parentucelli da cui sarebbe nato Tommaso, il futuro papa Niccolò V. Il figlio primogenito di Iacopo, Leonardo, non ebbe discendenza maschile; un altro figlio, Federico, rinnovò l'avo nel nome e nell'avarizia: scrive di lui un contemporaneo che "vivea ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] menzioni del nuovo coreggente fu di qualche mese. Probabilmente la tranquillità dovuta alla presenza di una numerosa discendenza maschile, che in ogni caso avrebbe assicurato una successione al trono teoricamente senza scosse, può aver rallentato la ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...