La storia di questo ramo dei Plantageneti incomincia dal secondogenito di Enrico III, Edmund (v. Lancaster, Edmund) il quale, dopo la rivolta di Simone di Montfort, fu nominato intendente d'Inghilterra [...] re per diritto di conquista con l'approvazione del parlamento. Ebbe così inizio la dinastia dei L., che durò sino al 1471 nelle persone di Enrico IV, Enrico V e Enrico VI, con il quale si estinse la discendenza diretta per linea maschile dai Gaunt. ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] oppure tendente al vecchio, l’adipe sottocutaneo ha distribuzione femminile. Nella donna lo scheletro può ricordare la conformazione maschile, le mammelle sono di solito poco sviluppate e molto frequenti sono i disturbi mestruali, fino all’amenorrea. ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] a opera del padrigno Nicomede III di Bitinia, poi ad opera di Gordio sostenuto da Mitridate; VI re del Ponto. Fu fatto uccidere da Mitridate; con la morte del fratello di lui, A. VIII (96 a. C.), si estinse la discendenza maschile della dinastia. ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] 1948, n. 26) stabilisce, in armonia con la Costituzione, che la Camera dei deputati è eletta a suffragio universale (maschile e femminile) con voto diretto e segreto col sistema proporzionale mediante liste concorrenti (art.1; per la disciplina della ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] Floriano Malvezzi; Elisabetta, sposa di Cristoforo Caccianemici; Gaspare, che fu marito di Giacoma Roverelli. La discendenza per linea maschile del M. fu però assicurata da Pirro ed Ercole, figli probabilmente naturali e della cui madre si ignora il ...
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Modena, ducato di
Signoria fondata dal marchese Obizzo d’Este, già signore di Ferrara, che nel 1288, legò agli Estensi la storia di questa città. Morto nel 1293 Obizzo II, il figlio Azzo VIII non poté [...] dal 1796 nelle creazioni politiche francesi e poi napoleoniche. Con la Restaurazione, essendosi nel frattempo estinto il ramo maschile estense, il ducato di M. passò a Francesco IV, figlio dell’arciduca austriaco Ferdinando e di Maria Beatrice ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] rappresentò un passo avanti nel processo evolutivo verso le moderne democrazie competitive basate sul suffragio universale maschile. Le democrazie oligarchiche, che, soprattutto in America Latina, hanno resistito alle spinte verso un'ulteriore ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] nazionali, Bologna, 1906, pp. 134, 243; La festa del cinquantenario della Società operaia maschile, in Il Resto del Carlino - La Patria, 4 dic. 1911; La Società Operaia Maschile nel suo cinauantesimo anno di vita, in Giornale del mattino, 4 dic. 1911 ...
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LERCARI (Lercaro), Angelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova intorno al 1500.
È problematica l'identificazione di due coetanei omonimi, nati entrambi nel 1500 circa e ascritti [...] nel 1410; l'eredità era stata goduta dai discendenti del fratello del L. per linea femminile, nella presunta interruzione della linea maschile con l'unico suo figlio maschio, Francesco.
Il processo durò più di vent'anni e una parte (ibid., 451, cc ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] III senza eredi maschi, il granducato di Lussemburgo passò ad Adolfo, alla cui morte (1905) si esaurì la discendenza maschile dei N. tedeschi, appartenenti alla linea walramiana; sul trono d’Olanda salì la figlia di Guglielmo III, Guglielmina. ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...