Popolazione di lingua gur stanziata sulle montagne del Togo settentrionale, dove è stata spinta dalla progressiva penetrazione delle genti Ewé, Guang e Ashanti a S e Dagomba a N. La società è caratterizzata [...] dall’estrema autonomia della famiglia, il cui capo è libero di seguire o meno le decisioni del consiglio tribale. Il costume prevedeva, fino a tempi recenti, la nudità maschile. ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] , cui soggettivamente ritiene di appartenere. Di qui appunto l'aggettivo transessuale (spesso abbreviato in trans), usato sia al maschile che al femminile, il cui primo uso risale al 1949, quando D.O. Cauldwell enucleò, senza attribuirvi connotazioni ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] tanto le donne quanto gli uomini (come recepiscono gli studi più lenti a svilupparsi, ma sempre più numerosi sulle identità maschili e la costruzione della mascolinità e il proliferare di ricerche nel settore dei gay e lesbian studies). Non si tratta ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] -nipoti). Nel sistema hawaiano, tutti i parenti di sesso femminile della g. dei genitori sono denominati ‘madre’, quelli di sesso maschile della g. dei genitori ‘padre’. La profondità delle g. è computata in modo differente nelle varie società, e in ...
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In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] basata sulla parentela. Essa avrebbe formato un gruppo corporato che reclutava i propri membri per agnazione (discendenza per linea maschile). Questa tesi fu ripresa da S. Freud, secondo il quale la società umana ebbe origine dall'orda patriarcale ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] nutrimento per la crescita del feto (affiora a volte anche l’idea che occorra integrare questo alimento con il ricco seme maschile). In sintonia con l’opinione che il feto si alimenti di sangue infetto coagulato, anche il parto è considerato un ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] potente per respingere il malocchio (Cardini 1981, p. 169). Per questo motivo un amuleto di corallo a forma di membro maschile, per es. quello che è conservato a Londra presso il British Museum (inv. 2958), doveva sprigionare una doppia reazione nei ...
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patrilocalità Istituzione o usanza secondo la quale i figli maschi continuano a risiedere anche dopo il matrimonio, con le loro famiglie, nella casa paterna o nelle sue vicinanze. La p. è una delle diverse [...] marito, dai genitori di lui). Si contrappone quindi alla matrilocalità, ovvero alla residenza, per una donna, nella propria casa natale, che dal punto di vista maschile, è denominata uxorilocalità, ossia la residenza presso i genitori della moglie. ...
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Organo erettile femminile impari e mediano situato nell’angolo anteriore della vulva. A differenza del pene, rappresenta esclusivamente una zona erogena dotata di estrema sensibilità grazie all’elevato [...] l’asportazione. Le varie interpretazioni che sono state avanzate da antropologi e psicanalisti vertono sulla definizione simbolica del sesso femminile in opposizione al sesso maschile, oppure sul controllo maschile dei poteri sessuali femminili. ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] in cui sono protagoniste le donne e un sistema sociale in cui l'autorità e la struttura sociale sono un privilegio maschile. Come nota la Richards, le fanciulle per cui il rito è svolto divengono le attrici inconsapevoli di un processo che persegue ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...