CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del ceto e della classe di appartenenza se ne adottarono tipi e se ne privilegiarono usi diversi. In generale la c. maschile era piuttosto semplice, costituita per lo più da un nastro annodato sul davanti con un intreccio piatto e largo i cui capi ...
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Stilista italiano (n. Alghero 1961). Dopo aver lavorato come free-lance per varie aziende, nel 1996 ha realizzato la prima collezione con il suo nome che ha presentato nell'ambito dell'alta moda romana. [...] sardo e i numerosi riferimenti all'arte e alla letteratura. A partire dal 2003 ha affiancato alla linea donna una linea maschile. Sempre nel 2003 il Museo d'arte contemporanea Masedu di Sassari ha dedicato allo stilista la mostra Antonio Marras. Il ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] impermeabilità, flessibilità e comfort. Tale tendenza si diffuse ancor più negli anni Novanta.
In questo contesto il tradizionale abito maschile blu o grigio da ufficio è stato sempre più spesso sostituito dall'a. informale, anche sul posto di lavoro ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] , attingendo alla cultura giovanile, alla musica gotica, al punk e all'architettura della Bauhaus, ha apportato interessanti novità alla m. maschile; V. Branquinho (n. 1973), in grado di combinare uno stile romantico con giacche dal taglio severo e ...
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Stilista italiana (n. Milano 1948, secondo altre fonti 1949). Passata alla direzione della casa di moda di famiglia (1978), inizialmente attiva nella produzione e nella vendita di accessori in pelle, P. [...] collezione di prêt-à-porter femminile. Poco dopo aver debuttato con la linea giovane Miu Miu (1993), ha lanciato una linea maschile (1995) e una linea sportiva (linea rossa, 1997). Nel 1994 P. ha ricevuto l'International Award dal CFDA (Council of ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] terminano anteriormente con delle fibre annodate a forma di pseudofallo (Sara-M'bai-Yamodo del medio Logone).
Il copripudende maschile, come quello femminile, può essere più o meno incompleto e consistere anche in una sola cintura dalla quale pendono ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] capo-costumista alla Paramount dal 1927 al 1938 - il merito di aver ideato per Marlene Dietrich i celeberrimi tailleur dal taglio maschile, amatissimi dalla diva e più volte reinterpretati da G. Armani (n. 1934). "Ci sono molte coincidenze tra il mio ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] . Senza smettere di coltivare il design di moda (ha ottenuto nel 1987 il premio Coty per una linea di abbigliamento maschile da lei disegnata), si è dedicata anche alle grandi produzioni televisive, curando i costumi dell'edizione 1987 della serie ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] borghese, livrea del condottiero o dello stato, con l'andare del tempo si modificò seguendo in linea generale la moda maschile o a sua volta influenzandola. Frequenti furono i ritorni alla foggia popolare verso la fine dell'800. Nel 1900 la divisa ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] Gallimard, Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi), tratto da un fortunato romanzo di A. Simonin. Film sull'amicizia maschile, proteso ‒ come sempre in B. ‒ alla sottolineatura dei caratteri e dei moventi delle azioni, piuttosto che a evidenziare ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...