L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] il genere femminile, per influenza di pellicola; successivamente, dopo un lungo periodo di oscillazione, cominciò a imporsi il maschile, verso la metà degli anni Dieci, benché il femminile abbia continuato a resistere, come forma più elevata e poi ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino persona («maschera») indica quella ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] quello del soggiacente sinonimo italiano: il budget (bilancio), la holding (società), ma in altri casi sembra prevalere il maschile (il team, nonostante la squadra).
Il francese continua il suo secolare influsso sull'italiano, anche come mediatore di ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] ed è suddiviso in basi che terminano in vocale e basi che terminano in consonante, a loro volta ripartite per generi (maschile, femminile, neutro) e per segmenti finali, mentre le forme pronominali sono trattate per ultime, in quanto non hanno genere ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in -ao (vaone «ne va»); il perfetto in -ao < -au(it) (parlao), e la forma analogica sallìo; il possessivo maschile sio, analogico su mio; il complementatore ca, continuatore di quia.
La fioritura scritta dei volgari si indebolisce e comincia a ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] , lavorare) nei tempi composti hanno l’ausiliare avere e non accordano il soggetto con il participio passato, che occorre al maschile singolare:
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a. Maria ha giocato
b. molti ragazzi hanno giocato
c. hanno giocato molti ragazzi ieri sul prato ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] Boccaccio fa, nel Corbaccio, alla trecentesca Canzone (o Novella) dello Indovinello, dove indovinello sta per il membro maschile, secondo un particolarissima forma di metonimia in cui il soggetto di un’allusione (il pene) viene nominato tramite ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] nei tipi fusse, debia, como, contra (presenti peraltro anche nel fiorentino quattrocentesco) e nella prevalenza dell’articolo determinativo maschile singolare el, e del corrispondente plurale li.
Minore il grado di uniformazione di altri generi di ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione (➔ appellativi; ➔ convenevoli).
Sul piano morfologico, in italiano si tratta di pronomi di persona diversa:
(a) di seconda persona: sing. tu, ti; pl. voi, vi, Voi, Vi;
(b) di terza persona: sing. Lei, ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] scambio (partnership euromediterranea).
Giochi del M. Complesso di gare sportive che si svolgono, a partire dal 1951, con partecipazione maschile e femminile, ogni 4 anni (nell’anno che precede le Olimpiadi), in una sede diversa tra atleti di paesi ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...