BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] diretta maschile, gli toccò in eredità nel 1608 il feudo di Groppoli, con annesso titolo marchionale: ricevette la relativa investitura dal granduca Cosimo II il 27 giugno 1610, confermata dal successore Ferdinando II il 26 nov. 1626.
Mancano notizie ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] 15 nov. 1869 venne nominato per un triennio professore di lingua e lettere italiane presso la scuola magistrale maschile della provincia, insegnando la stessa disciplina anche alla prima classe dei sottufficiali del 68° reggimento di fanteria brigata ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] L'appellativo Bonamico ripete il nome del bisavolo di Lazzaro e più tardi, nei rami collaterali (Lazzaro non ebbe discendenza maschile), diventò cognome nella forma Bonamici o Buonamici.
È certo che nella cittadina natale il B. frequentò la scuola di ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] dei Grillo, che da tempo aveva assunto anche il cognome dei Cattaneo per ereditarne l'asse patrimoniale restato senza discendenza maschile. Degli anni di formazione del G. è noto soltanto il periodo di studi (1768-72) nel reputatissimo collegio dei ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] . Da quel momento il nome dei Valeri fu aggiunto a quello dei Malaguzzi. Il padre di Taddea, non avendo discendenza maschile, nel testamento del 1463 lasciò metà del suo patrimonio alla figlia e metà ai nipoti maschi.
Nelle cronache reggiane il M ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] alla fine della vita questa coscienza della sua "diversità" rispetto alle dame sue contemporanee, questo suo modo franco e quasi maschile di gestire i suoi rapporti di amicizia fino a farne un vezzo all'incontrario.
Pochi anni dopo la morte del padre ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] Campagna. Queste disposizioni cozzarono però contro la tradizionale politica patrimoniale dei Colonna, tesa a mantenere i beni alla linea maschile; d'altra parte anche il papa, benché fuggiasco da Roma, pose gli occhi sui possedimenti delle due donne ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] rivista letteraria sotto la guida di Giuseppe De Robertis) e della Libreria della Voce, presso cui stampò la raccolta di scritti Maschilità (Firenze 1915), le prose liriche di 100 pagine di poesia (Firenze 1915) e le «venti poesie in rima» di Opera ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] (p. 288). Nella seconda parte, in abiti femminili, mette in scena un lamento rabbioso nei confronti di una figura maschile, con continui riferimenti al suicidio. Tratto comune del monologo è il continuo scivolamento nel delirio, nell'assurdo, tra ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] entra invece in gioco una voce femminile che, con sarcasmo ed esuberanza, si prende gioco dell'effeminatezza dell'abbigliamento maschile. L'anonima dama conclude rifiutando, a nome di tutte le donne, la tirannia degli uomini, ed evocando una parità ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...