CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] soltanto l'Ouverture);inoltre qualche pagina vocale da camera tra cui due Ariette italiane (1835) e un altro Requiem per coro maschile a 3 voci ed orchestra in re minore (scritto nel 1836 e destinato ai propri funerali), fanno da contorno ad altre ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] statuto dell'Ordine.
Ormai maturo d'anni C. pare avviarsi a una tranquilla vecchiaia; ma l'imminente estinzione della linea maschile dei Gonzaga di Mantova, coi quali s'è sempre mantenuto in contatto, lo caccia nel ginepraio d'una tormentata vicenda ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] le sue spoglie riposano, per disposizione di Federico II, in un sarcofago di porfido costruito originariamente per un sovrano di sesso maschile (forse per Enrico VI).
Le fonti non concordano sul giorno della morte. In due lettere di Innocenzo III è ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] fatto che - in maniera chiara nella Prima sinfonia - il C. accoglie la differenziazione tra le due idee principali, i cosidetti temi maschile e femminile. Da ricordare infine la sorta di omaggio che il C. volle offrire a quella che fu la sua seconda ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] 'Impero romano. In compenso l'imperatore voleva riconoscere ai principi temporali Pereditarietà dei loro feudi in linea maschile, femminile e addirittura collaterale. A beneficio dei principi ecclesiastici E. VI era invece disposto a rinunciare al ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a Roma, sarà in quello stesso anno pubblicato, Milano 1967).
Le tre voci dialoganti (una virile baritonale, un'altra maschile, acuta e sguaiata, una femminile gentile) mettono in scena una parodica diatriba intorno al personaggio di Ugo Foscolo, uno ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di inserimento in un gruppo di potere e di celebrazione di questo gruppo, tecniche tipiche di una tradizione politica maschile e autoritaria, rigidamente aristocratica.
Tutta la vita della C. scorre lungo questo binario, lungo questi due canali di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e orchestra: Concerto in re maggiore per violino op. 35a (1896-97); Concerto per pianoforte con coro finale per voce maschile op. 39 (1903-04); Indianische Fantasie per pianoforte op. 44 (1913); Concertino (Romanza e scherzoso) per pianoforte op. 54 ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] proposito di un'etica del superamento. Alle false apparenze di una certa forma della cortesia, questo gioco esclusivamente maschile, ella oppose l'autenticità della sua esperienza di donna. Il femminismo astratto della precedente poesia lirica lei lo ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] giorno della kermesse lagunare qualcuno lo informò che la giuria gli avrebbe assegnato la coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Walter al colmo della gioia chiamò il figlio e gli amici più cari per festeggiare insieme al Lido. Ma il ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...